1. Alla fine umilio la mia Sonia in modo brutale


    Data: 14/11/2022, Categorie: Hardcore, Dominazione / BDSM Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... con la nonna proprio di questo problema e le stava appunto raccontando che la mattina la spiavo dal balcone per cercare dio vederla nuda e che per di più quando lei si accorgeva che la stavo guardando mi tiravo fuori il cazzo e mi toccavo.
    
    Insomma ero un esibizionista che si tirava segoni sul balcone davanti a tutti.
    
    Era proprio così? A sentire Teresa si visto che aveva tralasciato di dire alla nonna che lei era tutta nuda intenta a sgrillettarsi come una pazza. Già cara la mia tardona perchè se fossi stata vestita io non ci avrei mica fatto caso no? Mi dicevo e mi incazzavo mentre lei mi descriveva alla nonna come il classico spione che violava l'intimità di una povera vedova.
    
    Non potendone più entrai nella stanza fissando la donna con tutta la mia rabbia ma lei non ci fece nemmeno caso. Anzi fissandomi me lo disse in faccia “Bisogna proprio che la smetti di spiare sai”.
    
    “Io non spio...”.
    
    “Ma si dai che ti ho visto tutto nudo che mi spiavi dal balcone”.
    
    “Anche tu eri nuda però” s**ttai perchè volevo a tutti i costi che nonna sapesse quanto era vacca la donna.
    
    “Io a casa mia giro come mi pare sei tu che non devi guardare ti pare”.
    
    “Io non l'ho mica fatto apposta. Ero lì a fumare e poi ti ho vista uscire nuda”.
    
    “E poi te lo sei tirato fuori” aggiunse lei con una mezza risata.
    
    Guardavo mia nonna carico di vergogna “E' stato un riflesso”.
    
    “No bello mio è stato un segone coi fiocchi” ridacchiò ancora più forte dandomi implicitamente del ...
    ... segaiolo.
    
    Non sapevo che altro dire.
    
    Per fortuna intervenne la nonna. “Sentite certe cose capitano. Coi balconi di fronte è normale. Bisogna che facciamo in modo di non guardarci più vi pare? La cosa migliore credo sarebbe coprire tutto il terrazzo di Teresa con qualcosa. Non so magari delle lenzuola colorate o qualcosa del genere”.
    
    Io e Teresa ci guardammo non mi andava di smettere di vederla nuda e lessi nei suoi occhi che anche a lei fissare il mio cazzo non dispiaceva poi quanto voleva farci credere.
    
    Comunque la nonna era stata decisiva così quello stesso giorno saltò fuori dalla cantina un vecchio taglio di stoffa lunghissimo color blu petrolio. Con quello avremmo oscurato per bene il terrazzo di Teresa e ilo problema si sarebbe risolto da solo.
    
    Visto che ormai avevano deciso che ero io il colpevole, il guardone, il segaiolo la nonna decise anche che sarebbe toccato a me tendere la bacchetta lungo tutto il terrazzo su cui attaccare la coperta.
    
    Così tentando di rimanere impassibile per non buttare altra benzina sul fuoco andai a casa della signora Teresa con la bacchetta e la stoffa pronto a fare il mio lavoro. Sul mio sguardo si leggeva tutta la rabbia soprattutto per quanto quella vecchia stronza si era mostrata fasulla ed ipocrita ma finsi indifferenza.
    
    Teresa mi fece entrare ed andammo subito sul terrazzo. Mentre salivamo le scale notai che indossava una gonnellina a fiori molto leggera e una maglietta bianca. Sotto alla maglietta si vedeva tutto il ...
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