1. L’insenatura gioiosa - 02


    Data: 14/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69

    ... alle mie spalle mi fece voltare. Antonella e Claire stavano limonando.
    
    "Cazzo! Di già?", pensai. Antonella mi aveva confidato che aveva avuto esperienze con donne, del resto, anch’io con uomini. Avevamo anche accarezzato l’idea di combinare qualcosa che assomigliasse a un "gioco di squadra" ma avevamo deciso di comune accordo di consolidare il nostro rapporto prima di lanciarci in giochi di gruppo. Eravamo entrambi reduci da due matrimoni finiti male e non volevamo correre il rischio di mandare in vacca ciò che volevamo fosse un comune progetto di vita...
    
    Mentre guardavo Antonella e Claire, sentii una mano sulla spalla. Mi voltai. Era Susanna che mi sorrideva mentre Robert, da dietro le accarezzava una tetta e la baciava sul collo.
    
    La ragazza allungò una mano verso il mio cazzo e io le misi una mano sul fianco facendola scivolare verso il culo dove incontrai quella di Robert che aveva avuto la stessa idea.
    
    Tante volte, eh?
    
    Mi staccai da Susanna e fissai lui negli occhi che ricambiò lo sguardo e intrecciò le sue dita con le mie, stringendo. "Cazzo!", pensai e ricambiai la presa. Robert mi sorrise e si mise in ginocchio. Susanna lo imitò e si abbassò per succhiargli il cazzo, un bell’arnese, davvero!
    
    Imitai Robert e Susanna dedicò le sue abilità orali un po’ a me, un po’ a lui.
    
    "Le minchie in stereo!", mi echeggiò nella mente. Deformazione professionale di un autore di testi comici...
    
    Robert si avvicinò verso di me. "Vorrà baciarmi!", pensai. E, sì! ...
    ... Avvicinò la sua bocca alla mia e io decisi di starci.
    
    Tra l’altro, Susanna aveva entrambe le cappelle in bocca e queste si strusciarono. La sensazione fisica che ne derivava così come l’idea del mio cazzo contro quello di un altro mi eccitavano vieppiù. Ora volevo solo godere di quella situazione e non pensare più a niente.
    
    Dopo un po’ di quel benessere, Susanna si mise a pecora mostrando il culo a Robert che la penetrò da dietro. Io mi spostai in modo da farmi spompinare da quella giovane troia.
    
    Robert mi sorrise e chiuse gli occhi, concentrandosi sul piacere della monta. Era bello, bello ed eccitante.
    
    Una mano mi accarezzò il culo. Mi voltai. Era Antonella. Stava distesa a gambe larghe con la testa di Claire infilata lì in mezzo. Ansimava ad occhi socchiusi e mi cercava. Allungai una mano per stringergliela. Provai contentezza nel vederla godere ma le succhiate di Susanna mi riportarono alla situazione del trio.
    
    «Montala tu, adesso.» fece Robert e si staccò. Susanna, la testa abbassata, mormorò «Sì, scopatemi a turno, porci froci!» la frase mi accese e pensai che gliel’avrei fatta vedere io, a quella sgualdrina sfacciata! Darmi del frocio! «Ti riempio, puttana!» quasi mi stupii nell’udire la mia voce che aveva pronunciato quelle parole. Ma il richiamo ancestrale fu più forte. Me ne fregai e la penetrai.
    
    Robert, in piedi di fianco a me, avvicinò il suo membro al mio viso. "E vaffanculo! Succhiamoci stocazzo!" pensai.
    
    Desiderai che Antonella mi vedesse, mi ...