1. 268 - Il caffé da Emilia


    Data: 14/11/2022, Categorie: Lesbo Autore: sardo84, Fonte: xHamster

    ... intrusione fatta alla luce del sole.
    
    Quindi Francesca si è abbassata verso il seno e le ha baciato ripetutamente un capezzolo. Poi la sua lingua ha percorso tutta l’areola formando dei cerchi e delle spirali umide con una lentezza che Emilia in quei momenti voleva essere senza limite.
    
    Sempre con la lingua mi spostai lentamente nel solco tra le mammelle e poi è risalita verso l’altro capezzolo. Alla consistenza non sembrava che Emilia avesse fatto ricorso alla chirurgia estetica gonfiandosi con protesi mammarie.
    
    Nel frattempo l’altra mano libera scorreva lungo la sua schiena contando con l’unghia le vertebre ad una ad una mentre l’altra era tornata sulle sue gambe per ripartire da lì e risalire con molta calma verso l’alto, passando sul retro delle ginocchia ed indugiando con piccoli giri dietro la schiena per esplorarne la pelle.
    
    La sua vestaglia indossata da Emilia era abbastanza ampia da non creare difficoltà.
    
    I loro corpi erano appoggiati sullo schienale del divano ed erano vicini uno all’altro uniti come non mai.
    
    Anche Emilia abbracciava Francesca e le sue dita tentavano di entrare tra l’abbottonatura della camicia per raggiungere le mammelle della giovane segretaria, poi andavano sui capelli ancora corti, ma non più tanto, dopo il taglio estivo ed infilava le dita tra di essi per andare fino all’orecchio attardandosi dietro.
    
    Quando a Francesca sembrò di avere leccato i suoi capezzoli abbastanza per il momento ma sperava fortemente di ribaciarla ...
    ... ancora lì, la lingua cominciò a scendere e raggiunto l’ombelico si è attardata a leccare incuneandovi la lingua ricca di saliva.
    
    Una delle mani di Emilia continuava ad accarezzarla tra i capelli. Di tanto in tanto raggiungeva il lobo delle orecchie, con un’unghia le aggirava per solleticarla dietro dove Francesca aveva un punto ad alta sensibilità erotica.
    
    una mano, intanto, si era indirizzata verso le lunghe gambe, aveva raggiunto le cosce ed era molto vicina al perizoma, si sono incuneate sotto il leggerissimo tessuto di esigua superficie ed hanno consentito di apprezzare la peluria corta e morbida non molto estesa, segno che veniva data molta cura.
    
    Ora quelle dita dovevano cercare quelle labbra e le trovarono subito essendo l’operazione molto facile e naturale.
    
    Emilia ha allargato le gambe abbassandosi leggermente senza cambiare la sua posizione. Ciò ha consentito il ritrovamento così che fu facile toccare, apprezzare la morbidezza della sua figa, avvicinarsi al clitoride, farlo crescere e permettere che si sviluppasse ancora di più con movimenti regolari e senza fretta.
    
    In quel momento a Francesca sembrava importante che in quella posa provasse il massimo che potesse avere e fosse consapevole che ero lì per lei e non per me.
    
    La mia mano si muoveva sulla sua figa andando dal clitoride alle labbra, avanti ed indietro, ripetendo il movimento nonostante avesse gradito che la donna si liberasse del perizoma per così avere maggiore libertà.
    
    Sembrava che Emilia ...
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