Cose tra sorelle (il test)
Data: 07/11/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Sensazioni
Sesso di Gruppo
Autore: Dedalus, Fonte: RaccontiMilu
... Martina e si baciarono a lungo, mentre Virginia tutto a un tratto si rese conto della situazione e pensò che avrebbe trovato un modo per rendere il favore a sua sorella. Con la punta della lingua si pulì un rivolo di sperma dall’angolo delle labbra e sentì che aveva bisogno di una doccia e di godere con calma, da sola. Alberto disse che sarebbe andato a fare una doccia, poi si avvicinò a Virginia e baciò anche lei sulle labbra. «Chiudi la porta, amore» disse Martina. Dall’uscio del bagno si voltò per guardare ancora le due sorelle. Virginia si era tolta il pezzo di sopra ed era nuda di fronte a Martina, che con le dita le accarezzava il seno. Martina si alzò in piedi sul letto, ponendo la fica in faccia alla sorella. Le prese la testa e se la spinse sul ventre. «Quindi ti piace farti venire in faccia hai detto» Virginia appoggiò la testa sul ventre liscio della sorella e la guardò da sotto in su. Annuì, piena di desiderio. Martina la afferrò per la coda e le guidò la faccia verso il sesso caldo e pulsante, aperto. «Ora leccami, sorellina, da brava. Vediamo se riesci a farmi venire» Erano passati due giorni dal pomeriggio del test. L’atmosfera in casa, dopo quel pomeriggio bollente, era stranamente rientrata nella normalità per quanto tutti sentissero che qualcosa era cambiato. Dopo un primo momento di imbarazzo, a cena, la tensione si era sciolta e i tre ragazzi avevano passato una serata tranquilla, davanti alla tv, salutandosi tranquillamente sulla soglia delle ...
... rispettive camere. Alberto e Martina avevano fatto l’amore senza più riguardi nel limitare i gemiti, chiedendosi se Virginia li sentisse, e Virginia, in camera sua, dopo aver preso accordi con una sua amica dell’università per uscire l’indomani sera, si spogliò nuda e si toccò con calma, ripensando a quanto era accaduto quel pomeriggio, al test, all’eccitazione provata, al cazzo di Alberto nella sua bocca e agli umori di Martina che le avevano schizzato la faccia quando l’aveva fatta venire con la lingua. Si addormentò pensando a cosa avrebbe potuto chiedere come regalo a sua sorella. Dopotutto era stata brava e si meritava un regalo enorme, possibilmente qualcosa che a sua sorella avrebbe creato imbarazzo o invidia. Le avrebbe fatto provare quella sensazione di disagio iniziale che lei stessa le aveva fatto provare quel pomeriggio. Aveva già una mezza idea. Si addormentò completamente nuda e si vestì solo a metà notte, quando si svegliò per il freddo. La sera successiva Virginia uscì con la sua compagna di corso e disse a sua sorella che nel fine settimana avrebbe traslocato perché era finalmente riuscita a trovare un appartamento in condivisione con altre due ragazze. «Proprio adesso che avevamo scoperto questo nuovo affiatamento» Virginia sorrise. Sapeva che sotto l’ironia a sua sorella dispiaceva che lei andasse via, e non solo per il sesso che avrebbero potuto fare. Anche a Virginia spiaceva dopotutto, ma sentiva che non sarebbe stato corretto vivere con loro. Ben diverso era ...