1. IL COLLEGA DI MIO MARITO


    Data: 06/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: roberta84, Fonte: RaccontiMilu

    ... prendere le chiavi, e mi sento avvolgere dalle sue braccia di dietro, e mi sento baciare sul collo, io;
    
    …che fai?
    
    …niente
    
    …ma smettila
    
    Mi giro, mi poggia al portone del palazzo, e mi bacia in bocca, io cerco di non aprire la bocca ma lui insiste baciandomi su guance e sul collo, poi mi stringevo le mani dietro sulle mie natiche stringendomele e iniziando a succhiarmi il collo, mentre mi faceva quel succhiotto al collo, ho aperto la bocca come per ansimare, mamma che caldo che faceva mi sentivo tutta appiccicosa per i sudori, lui ha percepito questo mio ansimare, e mi ha infilata una delle due mani da dietro da dove prima mi stava stringendo le natiche, una mano entra nei pantaloncini e nella mutande, andando a cercare di infilare un dito nella mia fica ma da dietro, io ho sentito quel dito che mi è arrivato alla fica mi strusciava ma non riusciva ad entrare, ma a ragioniere lo spacco della mia fica quanto basta per capire che ero bagnata, e la di nuovo una mia animata a bocca spalancata, erano le due di notte e io, mamma di due bambini a fare quella cosa sotto il portone con un collega di mio marito.
    
    Lui nn accennava a smetterla con quel succhiotto e più ansimavo e più succhiava forte, poi la sua mano si è sfilata dalle mie mutande e dai miei pantaloncini per infilarsi di nuovo in essi davanti e questa volta le dita hanno raggiunto bene la mia fica penetrando prima due poi tre, a quel punto sono saltata in aria nonostante stessi ansimando e gli dissi;
    
    …no ...
    ... che fai paolo basta, io sono sposata ho 2 figli
    
    …ma se sei bagnata come un lago dai pure io sono sposato con figli
    
    …no dai e poi devo pure pisciare non ce la faccio più, e se passa qualcuno?
    
    Mi tira da un braccio, mi porta in una rientranza che ci stava la vicino tra una serranda e la rientranza del palazzo, diciamo abbastanza appartato, ma io ero sempre nelle stesse condizioni di prima scalza in mezzo a quel marciapiede sporco, mi porta la dietro, mi sbatte con le spalle al muro, e mi infilo di novo la mano nelle mutande, le chiavi di casa mi cadono a terra, ero bagnata ma stavo morendo di fare la pipi, ero al limite di farmela addosso,, lui mi baciava mi leccava il collo l’orecchio e spingeva queste 3 dita nella mia fica dicendomi;
    
    …ti piace, sei un lago, senti…
    
    In quell’istante che ha tolto le dita dalla fica per mettermele bagnate in bocca e farmi sentire il sapore della mia fica, non ce l’ho fatta più e mi sono liberata da una goccia che me ne era scappata ho iniziato a pisciarmi addosso, non ho detto niente se noquando lui andò a infilarmi di nuovo la mano e ha sentito le mio cosce bagnate e ancora stavo facendo pipi, allora infilandomi la mano nelle mutande e accorgendosi che stavo pisciando mi disse
    
    …fai schifo Roberta, sei una schifosa
    
    …te l’ho detto che mi scappava che non ce la facevo più
    
    Senza dirmi niente, avevo le cosce pisciate, i pantaloncini e le mutande bagnate di pipi, mi ha girata, mi sono poggiata con le mani al muro, mi ha dato uno ...
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