1. Un sogno diventa realtà. Seconda parte.


    Data: 03/11/2022, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... scopare da altri uomini. In ogni caso, lei era felice e anch’io ero contento nel vederla così soddisfatta in questa nuova condizione. Poi, al ritorno dalle vacanze, lei ritornava ad essere la moglie tranquilla che tutti conoscevate e, solo una volta, proprio tua moglie, è stata lì per scoprire che, fra lei e Pietro, vi era una tresca. Infatti, una delle tante volte in cui Pietro veniva al mattino ad ordinare la carne, per poi ritirarsi con lei nel laboratorio per scoparla, è entrata tua moglie e, mentre la servivo, cercavo di far quanto più rumore possibile, per coprire i gemiti di piacere che provenivano da oltre la porta, dietro di me. Quando è uscita, ho notato che ha indugiato ancora un po’, prima di allontanarsi dal negozio, e non son sicuro che non abbia visto Pietro uscire dal negozio subito dopo. In ogni caso, non ne ha mai fatto menzione con Lucia e nemmeno con me. Sono stati tre anni meravigliosi e, quando lei è morta, anche lui ne ha sofferto tantissimo e credo che tu te lo ricordi bene, perché al funerale era al mio fianco ed era straziato dal dolore, come me. Dopo la sua morte, Pietro veniva ogni giorno in negozio e, mentre parlavamo di lei, ebbe a confessarmi che si era veramente innamorato di Lucia, ma, conoscendo la sua spontaneità, non avrebbe mai fatto nulla per portarla via da me, in quanto era fortemente convinto che l’amore che lei nutriva per me, era qualcosa di diverso dal piacere del sesso che provava con lui. Anche con lui il destino è stato ...
    ... cattivo. Ricorderai quella rapina andata male all’ufficio postale, dove lui fu ucciso, con un colpo al cuore, proprio mentre stava entrando ed i banditi uscivano.» Guardo il mio amico ed i suoi occhi sono carichi di lacrime, ma la voce di mia moglie che ci chiama per raccogliere le nostre cose, ci fa interrompere il discorso ed insieme la raggiungiamo. Anche gli altri stanno raccogliendo ciascuno le proprie cose, perché era ora di tornare in paese. Non tanto perché fosse tardi, ma per il semplice fatto che, questa sera, in paese, ci sarà festa grande, con musica e balli, e si concluderà con uno spettacolo pirotecnico, che si annuncia da non perdere. Raccogliamo in fretta tutte le nostre cose e salutiamo gli altri che, alla spicciolata, se ne vanno. Alla fine restiamo solo noi tre e, mentre io e mia moglie portiamo le nostre due ceste in macchina, Bruno si occupa di controllare che la cenere sia spenta e che tutto sia lasciato pulito, come lo avevamo trovato. Mentre raggiungiamo la macchina, mia moglie mi guarda e mi chiede cosa avevo da chiacchierare tanto con Bruno. Le spiego a grandi linee che stavamo parlando di Lucia, di quanto fossero innamorati e di che splendida coppia erano, insieme. Lei mi guarda e scuote un po’ il capo, poi, con un tono di rammarico, pronuncia delle parole che mi lasciano un po’ stupito. «Lucia era una mia amica, era una persona che amavo moltissimo, anche se, ho avuto l’impressione che tradisse Bruno.» Intuisco che il suo riferimento è basato su quanto ...
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