1. 02 Avventure di viaggio


    Data: 02/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo volto, ma anche per non venire immediatamente.
    
    Ebbe un primo orgasmo, poi un altro. La vidi contorcersi, mordersi le labbra, quasi piangere. Mi piantò le unghie nella schiena mentre urlava il suo godimento. Venni inondandole la figa di sperma e continuando a muovermi dentro di lei. Poi mi fermai, rimanendole sopra. Lei mi accarezzava i capelli, dolcemente. Ci addormentammo.
    
    Facemmo di nuovo l’amore al mattino, mi accompagnò ancora a visitare una parte di città e poi ci ritrovammo in camera mia alla sera. Rimase anche quella notte. Al mattino dopo dovevamo andare in università per l’inizio dei corsi. Mi disse che era meglio arrivare separati, non voleva avere guai con il lavoro. E mi chiese di fare finta di nulla in ufficio. Ci vedemmo ancora presso il mio hotel per quasi tutta la settimana, tranne un paio di sere in cui avevo delle cene di lavoro programmate.
    
    L’ultima sera mi disse che era stata una avventura meravigliosa ma che eravamo così diversi e avevamo vite così distanti che non sarebbe mai durata, quindi preferiva che rimanesse come un bel sogno. Ci lasciammo con un bacio.
    
    Tempo dopo mi scrisse ‘credo ti faccia piacere saperlo, non sono incinta’. Mi prese un colpo. Non avevamo usato precauzioni di alcun tipo. Mi chiese l’amicizia su facebook e, di tanto in tanto, ci scriviamo brevi messaggi. Ma non ci siamo più visti nonostante i miei frequenti viaggi in Francia che durano tuttora.
    
    Mi trovavo a Londra da qualche giorno per sbrigare del lavoro in ...
    ... sede. Patricia era in America e mi feci convincere da Joe, la mia controparte per il nord Europa, a passare una serata in uno dei club della città.
    
    Joe non mi piaceva molto. Contrariamente a me era uno di quelli a cui piaceva ostentare: Guidava una Aston Martin, lasciava 100 sterline di mancia al bar solo per stupire le ragazze di cui era sempre circondato, non mancava di far sapere a tutti di aver passato il fine settimana nella sua enorme villa in Spagna dove dava feste incredibili… almeno a suo dire. Da noi si chiamano spantega, ma lui si sentiva davvero figo.
    
    Mi portò in un posto molto alla moda, una specie di disco bar dove probabilmente sfiguravo tantissimo non essendo un fotomodello vestito da Armani in persona. Si fece dare dal cameriere, che evidentemente lo conosceva molto bene, un tavolo non troppo vicino alla pista da ballo che lui chiamò ‘la mia solita tana’ e presto ci raggiunsero alcune ragazze, più un paio di altri suoi amici che non avevo mai visto. Mi presentò a tutti, non mancando di far sapere che ero un pezzo grosso della società. Lui fece il gradasso per tutta la sera, abbracciato a due ragazzine vestite in modo molto provocante, a mio avviso troppo giovani per lui e che sembravano adorarlo come se fosse un dio sceso in terra. In ufficio giravano voci sulle sue serate, definite alquanto lussuriose, ma vederlo dal vivo era un’altra cosa. E si diceva pure che avesse una moglie bellissima, che nessuno aveva avuto però il piacere di conoscere ma che ...
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