1. Vacanza in Nigeria – Seconda Parte


    Data: 01/11/2022, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: 37469, Fonte: RaccontiMilu

    ... di No a qualsiasi nero! L’unico che avrebbe accettato era quel perdente di suo marito, o, visto che era li’, Matteo. // -Gia’ che ci sei… Sii un cavaliere… ho un un punto dolente proprio qui… // Le sue dita brune sfilano una scarpa… rivelando un piede ampio e sottile. L’odore gli inebria la mente, lo fa schiavo. Nello sguardo di Matteo si legge un’improvvisa frustrazione. Li’ davanti a lui c’e’ un’ estremita’ dall’aspetto cosi’ languido e, al contempo… poderoso: Quello e’ un piede che implora, esige, ordina la massima cura, ma per le dita pallide e piccole del ragazzo quelle piante indurite e ampie sono semplicemente troppo. Magda gli spiega seccata che c’e’ un punto che le duole proprio sopra la volta plantare, appena sotto il terzo dito. Non si e’ neanche resa conto del potere che ha il suo umore femminile e vischioso e di come abbia velocemente intossicato Matteo. // “Dio quant’e’ patetico sto sfigato… le dita non fanno altro che scivolargli sul sudore, non riesce nemmeno a compiacere una donna massaggiandole i piedi!” // -Premi piu’ forte avanti! Il punto e’ quello ma… attraverso il callo sento il tocco a malapena… anzi, non fai altro che stuzzicarmi il dolore!- // -Scusi… io… non riesco piu’ forte di cosi’…- // // // // // Quella notte Magda e’ seduta al tavolo di una di quelle catene di Fast Food che sta aperta tutta la notte… Indossa un paio di decolte’ leopardate e una gonna ampia ma corta che riprende lo stesso motivo. I suoi enormi seni sono strizzati dentro un ...
    ... minuscolo, indegno top verde marcio smanicato con un disegno abbozzato del continente Africano. Con un gesto instintivo tenta di appiattirsi i ricci selvaggi dietro il cerchietto mentre adocchia due enormi arabi che entrano, in quel momento, nel locale. Dopo aver ordinato e mangiato i due finalmente degnano Magda di un’occhiata carica di scherno e disprezzo… Il locale a quell’ora di notte e’ praticamente deserto e a parte qualche suono metallico che di tanto in tanto arriva dalle cucine, c’e’ quasi un’atmosfera intima… // -Amir hai visto come ci fissa quella cicciona leopardata…- // Fa finta di dirlo all’amico… ma lo grida quasi, fissando Magda molto intensamente. La Matrona non demorde, anzi, allarga il sorriso, accavalla le gambe, posando le coscie enormi una sull’altra e incomincia a dondolare il tacco mettendolo in bilico sulla punta del piede. Sulla caviglia bronzea, ben illuminato dal led del locale, adesso e’ ben in vista il simbolo delle donne come Lei: Una picca nera con all’ interno la lettera “Q” che sta per “Queen of Spades” donne che si impegnano solo con uomini di colore. Amir sorride… // -Se quella Laida Gleida (*grassona) continua a guardarci Tarik.. la portiamo qui nel bagno e la allarghiamo cosi’ bene che per tutta la sua vita non potra’ piu’ sentire un uomo fra quelle gambe flaccide…- // A quel punto Magda e’ cotta. Si avvicina sculettando al tavolo… quasi diventata di colpo imbarazzata e lascia che le mani forti dei due omaccioni le passino in rassegna ...