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Un semplice annuncio - 2
Data: 31/10/2022, Categorie: Feticismo Voyeur Autore: solobocca, Fonte: xHamster
L'annuncio è molto semplice "Succhio, lecco e a volte ingoio. Bastano due requisiti. 1) Avere almeno 60 anni; 2) Proporre un posto pubblico...meglio se strano. A queste condizioni avrai la mia bocca...la mia lingua e la mia gola a tua completa disposizione. Per fare quello che vuoi. Senza limiti" La risposta è stata sorprendente. Questa città è piena di arzilli uomini maturi con tanta fantasia e la voglia di provare qualche brivido. Perché questo è il senso del secondo requisito, il posto pubblico. Il timore di essere comunque scoperti azzera le chiacchiere e ti fa passare subito al sodo: un cazzo che vuole godere e una bocca pronta a soddisfarlo...non servono altre parole. Ed è questo che cerco tutte le volte...un'occasione per essere dominato, usato, sfruttato...e poi lasciato. Per tornare alla solita vita. Queste sono le mie storie. Raccontate come le ho vissute. La richiesta di D. mi aveva intrigato anche se all'inizio mi era sembrata strana. Ma come? ti dico che con la mia bocca ci puoi fare quel che vuoi e tu mi dici che non vuoi un pompino? Dovrei aspettare che tu ti masturbi da un altra parte per poi offrirti solo la faccia come luogo di atterraggio del tuo sperma? Alla fine però la sua email mi aveva messo con le spalle al muro. "Se è vero che ti piace essere dominato questa è la tua occasione: te ne stai li buono e zitto e quando ne ho voglia io entro e di sborro in faccia!!" Ce ne è di gente strana in questa città. Alla ...
... fine ho accettato. Gli ho dato appuntamento al bar vicino al solito parcheggio interrato per prendere un caffé. Il signore distinto e minuto con cui parlavo non sembrava minimamente lo stesso che mi aveva scritto nei giorni prima. Dopo una quindicina di minuti, ci siamo diretti al luogo convenuto. "Sicuro che non vuoi che te lo prenda un po' in bocca?" - gli dissi poco prima di scendere le scale. "No, davvero..." - mi rispose con estrema cortesia. Entrati nella zona dei bagni, presi la porta del bagno degli uomini, mentre lui entrava in quello dei disabili. Chiusa la porta a chiave mi tolsi la camicia aspettando il suo arrivo a torso nudo seduto bordo del lavandino. Il segnale convenuto erano due bussate veloci alla porta, ripetute tre volte. Il tempo passava mentre mi domandavo che cosa ci stessi a fare li, seminudo in attesa di un tizio che magari poteva essersene anche andato. Dopo un po' decisi che avrei aspettato per altri dieci minuti, fino alle 17.25, e poi mi sarei rivestito per bussare io alla sua porta e vedere se nel frattempo non mi aveva abbandonato. toc-toc...toc-toc...toc toc Aprii la porta e lo feci entrare. Era perfettamente vestito. Mentre richiudeva la porta mi misi in ginocchio davanti al lavandino, con gli occhi socchiusi e la bocca spalancata. Non dissi nulla come lui del resto. In fretta si slacciò la cintura e i pantaloni abbassandoli insieme alle mutande, fin sotto il ginocchio. L'uccello in tiro gli ...