1. Una strana storia d’amore e di passione - Quarta p


    Data: 30/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: pixel_67, Fonte: xHamster

    ... momento sembrava sparita: “Marika, passami quel frustino che tolgo la cera a questo pisellino. Silvia, ma quanta roba gli hai dato? Guarda come è rimasto duro.” E sento che me lo afferra con forza. Roba? Cazzo, ecco perché non si rammollisce: mi hanno dato del Viagra o qualcosa di simile per farmelo indurire…
    
    “Silvia, dopo che lo avrò ripulito, ti dispiace se lo assaggio? Son proprio curiosa di verificare le parole di Monica.”
    
    “Ma certo cara, fai pure. Poi sono proprio curiosa anch’io.”
    
    E subito una fitta tremenda al pisello!!! Mi sta staccando la cera sulla cappella a colpi di frustino!!!
    
    Il travestito si blocca un attimo e mi urla: “Cazzo fai coglione??? Cosa sono quei denti??? Se li sento ancora ti giuro che ti faccio pentire di essere nato, brutta checca di merda.”E mi da una strizzata violentissima ai capezzoli piantandomi dentro anche le unghie.
    
    “Ora mi hai stufato! Lui è di assoluta propietà di Monica e ovviamente anche mia. Finisci e vattene! Non voglio più sentire i tuoi insulti: sei una checca frustrata e isterica della peggior specie, un imbecille maleducato che non conosce nemmeno le regole basilari dell’educazione! Sei qui perché una mia amica ti ha voluto portare e da quando sei arrivato non hai fatto altro che comportarti con arroganza e maleducazione con tutti i miei servi; MIEI, capito? Non tuoi! E questa è una mancanza di rispetto verso di me e tutti i MIEI ospiti, amici, amanti o servi che siano. Anzi, non finire nemmeno. Hakim!!! ...
    ... Johnatan!!! Sbattetelo fuori!!! Ma prima portatevelo di la e spiegategli cosa succederà se mai gli venisse in mente un giorno di dire che è stato qui!!!”
    
    La Signora mi difende!!! Difende me!!! L’ultimo arrivato!!! E con quale grinta!!! Arrivano due armadi uno di colore che letteralmente lo sollevano di peso e lo portano fuori senza tanti complimenti.
    
    “E se tu hai qualcosa da obiettare…” Rivolgendosi alla culona che prima avevo dovuto ripulire.
    
    “No Silvia, anzi, hai fatto benissimo e ti prego di perdonarmi. Non accadrà mai più! Te lo giuro!”
    
    Ora la culona è docile come un agnellino impaurito.
    
    “Molto bene.” Risponde la Signora “Anna continua pure, e tu, perdonami!” Rivolgendosi a me.
    
    Lei chiede perdono a me??? Questa donna può fare di me ciò che vuole! Tutto ma proprio tutto. Le sorrido e chiudo gli occhi come a dirle ora sono pronto per davvero! Sembra che lo capisca e mi sorride dicendomi “Grazie.” E posa le sue labbra sulla mia fronte.
    
    La bella signora Anna accovacciata tra le mi gambe riprende a frustarmi il cazzo. I colpi fanno un male cane ma resisto. Stoico, mi scendono lacrime dagli occhi ma non grido. Mi inarco, ma creco di rimanere immobile.
    
    “Questo è un vero gioiellino!” Esclama la signora Anna. “Scusami Silvia, ma proprio non resisto più.” Ed in un batter d’occhio fa sparire il mio cazzetto nella sua bocca, tutto, fino in fondo. Lo succhia con avidità, quasi con violenza, facendomi sentire anche i denti. Poi mi afferra i testicoli ma non mi fa male. ...