1. Una strana storia d’amore e di passione - Quarta p


    Data: 30/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: pixel_67, Fonte: xHamster

    ... mia pelle fino ai capezzoli che stuzzica con le unghie. Li ho abbastanza sensibili, sembra, e non appena me li toccano reagiscono praticamente subito irrigidendosi e diventando sempre piuttosto duri. La Signora sorride con un misto di sorpresa e compiacimento per quella reazione così immediata. Abbassa di nuovo le mani ai miei fianchi mi gira. Sono tesissimo. Le sue mani salgono fino alle spalle e poi mi preme le unghie sulla pelle scendendo; mi sta graffiando in modo molto sensuale e provo un brivido di solletico e piacere; quando è all’altezza delle mie chiappe me le prende e le palpa per saggiare la consistenza, poi con i pollici mi apre le chiappe.
    
    “Ma è pure ingioiellato!” E’ l’omone barbuto.
    
    La Signora risponde subito con voce calma: “Certo mio caro, pare che il so fiorellino, sia ancora inviolato, quindi dobbiamo considerarlo un vero e proprio gioiellino e come tale abbellirlo.” E ridacchia.
    
    Poi con un buffetto all’interno coscia mi fa aprire le gambe. Con le unghie mi stuzzica lo scroto; provo un po’ di solletico e la pelle subito si raggrinzisce.
    
    “Dai mettiti in ginocchio e alza lo sguardo.” Non avevo notato che sul soffitto ci sono degli schermi cheora si accendono. La scena che mi si pianta davanti mi fa quasi venire un colpo: è Monica che viene scopata selvaggiamente da un negro con un cazzo davvero pauroso mentre è impegniata con la faccia tra le gambe di una donna di mezza età. Un’altra donna, al suo fianco, le tiene le chiappe spalancate e mostra il ...
    ... suo forellino; poi ci sputa sopra e le pianta dentro due dita senza tanti complimenti; le dita poi diventano tre e la donna svanga allegramente e con compiacimento nel suo buchino che si è allargato in modo impressionante. Ci sono altri uomini ed altre donne tutt’intorno ed ognuno incita aspettando il proprio turno per approfittare di quel capolavoro della natura che è il suo meraviglioso corpo. Cazzi bianchi, neri, fighe pelose e glabre, grossi e meno grossi. Tutti attorno avidi di piacere.
    
    Il cazzo, davanti a quella scena a****lesca, inizia a svegliarsi nella sua gabbietta e con il suo risveglio inizia di nuovo il dolore, ma il vederla così mi fa anche male al cuore, così il pisello si rimette a riposo ed il dolore cessa.
    
    La Signora mi osserva con attenzione, mentre gli altri sono occupati a guardare la scena davanti ai loro occhi.
    
    Fa un cenno a Marika che senza dire nulla, prende un bicchiere da un tavolo contro una parete, lo riempie di quella che sembra acqua e glielo porge. La Signora a sua volta lo porge alle mie labbra e mi fa bere.
    
    “Bevi, immagino avrai la gola secca con tutte queste emozioni.” Ha ragione, mi sento la gola arsa e bevo avidamente.
    
    “Piano, non ti strozzare. Ne vuoi ancora? Bene, bevi” Ha un tono ed uno sguardo molto dolce, quasi materno. Con l’altra mano mi accarezza il petto da dietro e mi prende un capezzolo tra le dita strizzandolo e rigirandolo piano.
    
    “Mmmmm che bei capezzolini sensibili che hai, sono una vera delizia. Hai finito ...
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