Body massage - Racconti Erotici

Body massage

... lei da dietro la vetrina mi vede, esce e viene da me. Il magnaccia vede e capisce, ok paga e andate piccioncini.

Altra gasante ora e mezza, esaltata da una intesa più forte. Riduciamo il tempo per il bagno e il "massaggio" a vantaggio dell'intimità, focosa come prima. Relax, il bis è inevitabile ma l'arrapamento reciproco fa... superare la star. Sessantanove, fellatio e cunnilingus. Mugoliamo felicemente, lei viene e quasi anch'io, lei sta attenta a non farmi sborrare.

Ci prepariamo alla scopata, lei mi dice avrei anche voluto gustarmi la tua sborra ma preferisco avere il cazzo nel mio corpo e la tua lingua nella mia bocca. E se venissi fuori? No, rischi di lasciarne nel preservativo e di sbrodolare in giro levandolo se non controlli la sborrata. E poi voglio limonare fino alla gola mentre siamo in orgasmo, insieme amore mio.

Prendimi, sono tua. Prendimi, possiedimi!!! Su il preservativo e ci uniamo. Uniti come non mai, cazzo e lingua allo spasimo come se non ci fosse un domani, in effetti il ritorno a casa incombe! Mi sforzo mentalmente per ritardare l'orgasmo che poi arriva, estasiante per entrambi mmmMMMHHHhhh....

Ma... la mia star superato il terremoto orgasmico si distacca più velocemente di prima, mi dà una sberla (leggera!) sul fianco e, contrariata, si fionda in vasca lavandosi la vagina. Io guardo giù e azz!!! Capisco. Il glande bellamente scoperto, sta colando ancora un po' di sperma. Momento di imbarazzo poi lei si ricompone, mi spiace tesoro succede ...

... che i preservativi facciano cilecca. Lei mi dice scusa se ti ho trattato così, ho sentito i caldi spruzzi dentro di me e appena ne ho avuto la forza ho cercato di rimediare d'istinto.

Mentre sborravi ero in preda all'orgasmo e non potevo staccarmi, non potevo e non volevo interrompere questa magia, questo calore in me.

Capisco baby, nemmeno io. Neanche se entrava un carro armato che ci avrebbe spatasciato entro tre secondi. Ho sborrato tanto anche se era il bis, immagino che farai un ciclo di pillole. Non vuoi rendermi papà? No haha, ridiamo.

Parlando mi rammenta, a parte il fastidio delle pillole è così bello sentire quei caldi spruzzi... lo rifarei... oh sì...

Baciami, poppami le tette. Abbiamo ancora tempo, sì? Puoi? Lo voglio. Lo voglio tanto. Le sue speranze non vanno deluse, ho il cazzo a tuono.

Slinguami la figa che voglio popparti l'uccello un momento. E ora uniamoci di nuovo, senza preservativo, tanto ormai mi hai già sborrato dentro e sono condannata alle pillole.

Mmhhummhmmumm, le bocche incollate e il mio cazzo nudo in lei, i nostri corpi un intreccio impenetrabile.

MhhuuummhuuUUUHHMMHMMMUUUuuummmm. La sborra bollente si sparge nella figa rovente, meno abbondante di prima ma lei ugualmente in estasi, stavolta voluta e non accidentale. Serenamente la scopo ancora un po', poi ad ammosciamento iniziato lo tiro fuori, lei vuole leccare i nostri fluidi mischiati. Veloce bagno, poi sul letto si accoccola su di me come un gattino.

Coccole fino al ...