1. Angela cap.8


    Data: 26/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... la stringe appena sotto la cappella, sono entrato per poco e di piu’ non riesco, lei me lo impedisce. “No, ti prego, non farmi male, non posso, non voglio……..”
    
    Io spingo avanti e indietro ma riesco solo ad entrare con la punta, Angela mi stringe il cazzo e mi impedisce di andare oltre, e’ una sensazione incredibile, come se fossi intrappolato in una tana strettissima, non mi controllo piu’. Angela avvicina il viso al mio e mi bacia, la sua lingua e’ come un diavoletto che mi esplora la bocca, la sento ansimare forte e la sua voce e’ un sussurro. “Facciamolo cosi’, mi piace, non credevo che fosse cosi’ bello, fammi godere cosi’…..”
    
    Non capisco come riesca ad impedire la penetrazione completa, sto spingendo con tutta la forza che ho ma Angela e’ forte. “Vieni, zio, vieni con me, voglio sentirti godere, ti prego…fallo adesso….bagnami…..”
    
    L’altra mano mi sta strizzando lo scroto e con un dito mi accarezza il buchetto posteriore, l’orgasmo mi sta montando con una rapidita’ incontenibile. “Sto godendo Gabriele, fallo insieme a me ti prego ! Bagna la fighettina della tua nipotina Angela ! Falle bere il tuo succo, ti prego……adesso…adesso…..”
    
    Esplodo, in un momento sto schizzando sborra senza controllo, ho la sua lingua in bocca ed i nostri gemiti si confondono, vengo, vengo come un pazzo con il cazzo stretto e munto dalla sua mano. Abbasso lo sguardo e mi accorgo che lo ha tirato fuori e le sto allagando il ciuffetto, per un attimo mi dispiace non averle riempito la ...
    ... figa ma poi continuo a venire senza controllo.
    
    “Quanta, ma quanta , zio ! mettimela tutta sul pancino, ricoprimi del tuo succo, lo sai che mi fa bene.” Appena smetto mi sollevo e la guardo, e’ davanti a me con le gambe spalancate e tutto il basso ventre bagnato e luccicante, allungo una mano e le spalmo la sborra sul ventre anche se buona parte e’ scivolato a terra. Angela e’ uno spettacolo della natura.
    
    Con una agilita’ incredibile si alza e si inginocchia ai miei piedi “Lascia che te lo asciughi, mi piace il tuo sapore” Me lo prende in bocca e lo succhia non tenerezza, questo non mi aiuta a rilassarmi.
    
    Mi sembra che il telefono abbia gia’ squillato diverse volta ma nessuno dei due se ne curato, adesso riprende e dobbiamo ritornare alla realta’, rispondo ed e’ una persona importante ma con una scusa gli dico che lo richiamero’ tra qualche minuto.
    
    Torno nel mio studio e faticosamente cerco di recuperare la realta’, per un’ora non riesco a muovermi, sembra che tutto il mondo stia cercando me, accidenti. Nel pomeriggio dovro’ anche andare Bologna e tornero’ tardi, in certi momenti il lavoro e’ insopportabile.
    
    All’ora di pranzo mi bussa Angela ed entra con la sua aria allegra e sbarazzina che ormai ho imparato ad amare, mi manchera’ di certo.
    
    “Dottore, mi dispiace che Sabato io debba tornare a casa, cominciavo a trovarmi bene qui con lei e Paola, ma non posso fermarmi oltre visto che il corso e’ finito”
    
    Non rispondo ma il mio viso esprime tutta la mia ...