1. Elisa


    Data: 23/10/2022, Categorie: Erotici Racconti, Lesbo Sensazioni Autore: Alexhole, Fonte: RaccontiMilu

    Maggio 1970, Elisa ha una cotta micidiale per Marco, lui frequenta la sua stessa scuola, lei vorrebbe le sue attenzioni, ma lui si e no la degna di uno sguardo. Quando lo vede non capisce più niente, vorrebbe parlargli ma non ne ha il coraggio, oggi ha messo una camicetta nuova per l’occasione e decide di fermarlo per dargli un biglietto con cui intende rompere il ghiaccio. Lo chiama mentre lui è vicino ad altri ragazzi, lui la guarda un po’ stupito e le chiede “Che c’è?” Elisa ha la voce che trema “Ciao Marco, scusami volevo darti queesto bbbiglietto, vvisto che non riesco mai a parlarti” Lui prende apre la busta e legge, mentre i suoi amici sentono ciò che c’è scritto …a Elisa si gela il sangue. Il biglietto recita “Marco, ti ho notato da diverso tempo, ti trovo molto carino. Mi ritrovo a pensarti spessissimo ma la timidezza mi blocca e ho pensato di scriverti queste due righe, forse per te non esisto, ma spero che tu da oggi almeno riesca a vedermi ” Marco la guarda sorride e dice “Certo che ti vedo” poi gonfia le guance e imita camminata di una persona obesa, mentre gli altri bulli ridono come matti. Elisa è pietrificata, si allontana, cammina verso il cancello senza sentirsi le gambe. Sente le lacrime salire agli occhi ma deve resistere, chiede a sé stessa “… perché fa così male” Si specchia davanti ad una vetrata, si guarda per alcuni istanti. È sovrappeso, ha gli occhiali, non è tanto alta mentre si guarda scoppia a piangere in maniera incontrollata. Una voce ...
    ... femminile la chiama, è Valentina, una ragazza più grande di lei che abita nel palazzo attiguo al suo e che in quel momento passa in bici. Si ferma, butta la bici per terra e corre da lei, la fa sedere e dopo diversi secondi, singhiozzando spiega l’accaduto. Valentina le tiene un braccio attorno alle spalle e gli dice. “Guarda tesoro che hai vinto alla lotteria, uno stronzo sfigato del genere, anche se è figo è una disgrazia, dai vieni da me qualche minuto che ti ricompone e ti calmi e non vai a casa in questo stato. Elisa accenna un timido sorriso e accetta, Valentina la carica sul cannone e durante il tragitto finge cadute e investimenti. Elisa ride, Valentina le appoggia la guancia sulla sua abbracciandola. Sono arrivate al condominio di Valentina, lei citofona e dice “Giulia vieni su da me, sono con una amica che ha bisogno di ridere muoviti” “Vale, ma sei fuori di testa…che cavolo dici?…Arrivo scema” Valentina sorride a Giulia, che un po perplessa entra. Giulia è già davanti alla porta di Valentina si salutano e si accomodano. Elisa si sfoga, e si apre su invito di Francesca. “Parla tranquillamente, sfogati, Giulia è mia migliore amica e di conseguenza amica tua” Giulia dopo aver sentito il racconto dice “Sei stata forte a non scoppiare in lacrime davanti a lui e a non correre via” e gli allunga una mano da stringere…poi la ritrae e dice “qua ci vuole un abbracciatone forte forte ” e le due la stringono, Elisa si rilassa. Valentina nel sentire il seno di Elisa e la sua dolcezza ...
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