1. Al mare campo nudisti


    Data: 22/10/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... duri e ispessiti.
    
    Maria non parlava, ma smaniava dalla paura e dal piacere.
    
    Lucia era dietro le spalle di Maria e la bloccava, mentre le mani di Carlo scendevano su ogni millimetro della pelle
    
    I fianchi, la pancia e scendendo lentamente dove la pelle era maggiormente sensibile, come dimostrato dall'ansimare in crescendo di Lucia.
    
    Le dita cominciarono a sfiorare i peli pubici fin più giù, all'imboccatura delle cavernosità di quella fica inesplorata che non aveva conosciuto nessuno fino ad allora.
    
    Maria sussultava
    
    Un misto di paura e piacere la pervasero sempre più.
    
    “Mettila giù, sull'asciugamano”, la voce dello zio, da dietro, ferma e goduriosa si fece sentire rivolta alla nipote Lucia.
    
    Lucia obbedì, e prese la cugina per le spalle e la fece sdraiare sull'asciugamano.
    
    Maria era in totale balia degli eventi ormai.
    
    Non provò a ribellarsi, la cosa le iniziava a piacere
    
    Certo l'idea di ciò che quello sconosciuto stava per fare non la entusiasmava ma almeno era un bel ragazzo pensò stendendosi
    
    Carlo la vide così, nuda per terra, aperta a tutte le possibili fantasie e necessità carnali.
    
    Si abbassò sulla ragazza, che aveva lo sguardo fisso sul cazzo di Carlo, ormai indurito come un marmo.
    
    Carlo si sdraiò su di lei e cominciò a baciarla in bocca, mentre le mani continuavano a cercare di conoscere ovunque il suo corpo.
    
    Lingua a lingua, un bacio lungo e appassionato fu scambiato sotto lo sguardo dello zio, sempre più infoiato e della cugina, ...
    ... anche lei evidentemente molto eccitata.
    
    La fica di Maria è una fica piuttosto pelosa, a formare un triangolo piuttosto evidente, con lo spacco ancora chiuso e coperto da fitta vegetazione.
    
    Ma le mani di Carlo avevano ormai percepito l'elevato grado di umidità fuoriuscire da quella spaccatura, bagnata e calda.
    
    Carlo si spostò con la bocca su quella fica inesplorata, iniziò a leccarla, sempre più a fondo
    
    Le grandi labbra prima le piccole labbra ed il clitoride poi, furono oggetto delle sue attenzioni, regalando a Maria scariche di piacere
    
    Quando Carlo vide che le labbra della fica di Maria erano dilatate, appoggiando la punta del suo cazzo sull'apertura della caverna inviolata la rassicurò con parole dolci; “Che bella che sei, tranquilla non sentirai male” le disse Carlo con tono suadente
    
    Era evidente che era così.
    
    Prima di rompere l'imene e di deflorarla, Carlo richiese con uno sguardo l'autorizzazione allo zio, che nudo e con il suo enorme cazzo indurito, annuì consentendo la penetrazione.
    
    Del resto era evidente che lo zio aveva architettato tutto ciò, alle spalle di Maria con complice l'altra nipote, e trovato in Carlo l'inconsapevole artefice materiale del suo progetto perverso.
    
    La punta del cazzo si appoggiò sull'apertura della spaccatura,
    
    Carlo prese in mano la sua asta facendola scorrere su e giù sulle grandi labbra di Maria, affinché secernesse ancor più umori e potesse allargarla meglio permettendo di arrivare alle piccole labbra.
    
    Carlo ...
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