La mancia
Data: 21/10/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: QuestioneMentale, Fonte: Annunci69
Premetto che questo racconto è di pura fantasia, lo pubblicai molti anni fa altrove e ho deciso di riproporlo qui.
Spero vi piaccia.
Per chi va, mi contatti pure, lascio la mia email alla fine del racconto.
Io e mia moglie partiamo per un viaggio in una nazione Araba, conosciamo la nostra guida ed il nostro autista, due persone molto gentili ed affabili (almeno inizialmente).
Ci spostiamo tra le varie mete con un furgoncino tra l’altro molto scomodo, ma la bellezza dei luoghi ci fa passare tutto.
I primi giorni scorrono tranquilli. Ci accordiamo con la guida e con l’autista di dare la mancia (cosa non obbligatoria ma a cui tengono in particolar modo) solo gli ultimi giorni, così da non dover ogni momento cercare dei soldi da dare.
Loro si dicono d’accordo e la vacanza continua.
Premetto che mia moglie è una persona normalissima e che abbiamo sempre avuto rapporti sessuali normali e abbastanza casti (mia moglie non ha mai voluto avere rapporti anali e non sopporta di fare sesso orale, entrambe le cose l’hanno sempre schifata, ed io non ho mai insistito perché i suoi rifiuti hanno sempre lasciato poco adito ad interpretazioni).
Le poche volte che si lascia convincere a farlo a pecorina io vado in delirio e, siccome l’ho fatto sempre sin dalla prima volta, non mi dice niente se gli vengo sulle natiche e sulla schiena (probabilmente lo accetta come fosse una cosa normale).
Adesso voglio descrivervi mia moglie e i due personaggi che da qui a breve ...
... cambieranno la mia vita.
Mia moglie ha 35 anni è mora porta i capelli a caschetto è alta circa 1 metro e 70 e pesa circa 50 chili, non è formosa ma ha uno splendido culetto a mandolino e due tettine piccole ma con grandi capezzoli molti ritti.
La guida è un uomo sulla quarantacinquina biondiccio con i baffi, fisico normale e altezza media, l’autista ha circa 60 anni è scuro di carnagione ha i baffi neri è piccolo e tozzo, ha anche un po di pancia.
Arrivati all’ultimo giorno della vacanza, al rientro in albergo, l’autista chiede una foto insieme a me e mia moglie, vista la gentilezza con cui ci aveva accompagnato per tutta la durata del viaggio abbiamo acconsentito subito.
Lo abbiamo messo in mezzo ed abbiamo chiesto ad un facchino di farci la foto.
Una volta fatta la foto ci siamo salutati, mia moglie ha dato la mancia all’autista comprensiva anche della parte della guida e siamo entrati in albergo.
In ascensore mia moglie mi guarda e mi dice: “se che ha fatto l’autista?” Io gli rispondo “che ha fatto?” E lei “mentre facevamo la foto mi ha preso una chiappa in mano” e io “ma sei sicura, non è che magari per abbracciarti ha sbagliato?” E lei “no, se ti dico che l’ha presa vuol dire che l’ha presa e palpava pure”.
Mia moglie continua dicendomi “non te l’ho detto subito perché avevo paura che tu reagissi male conoscendoti”, in effetti sono sempre stato un po geloso.
Arriviamo in camera, ed io ho delle sensazioni strane, da una parte sono arrabbiato per quello ...