La multa vendicata
Data: 20/10/2022,
Categorie:
Masturbazione
Maturo
Comici
Autore: andreito78, Fonte: xHamster
Antefatto:
Abito in un paesone della Toscana,dove bene o male ci conosciamo tutti, un giorno, sarà stato il 2012, dovendo andare alla posta per spedire una raccomandata
lascio la macchina nel posto riservato al carico/scarico e mi dirigo verso la posta sperando di fare una cosa veloce. Dopo circa 10 minuti esco e vedo
il vigile, mio conoscente, che mi sta facendo la multa:
"Massimo (nome inventato) vado via subito!!!"
"Tardi ragazzo, ho già scritto la targa, devo farti la multa"
"Ma dai, non me la fare, non ho dato noia a nessuno!"
"A me si, pensate tutti di poter fare come vi pare... così imparate!"
A quel punto rimasi in silenzio aspettando che finisse di scrivere, ma dentro avevo una rabbia che l'avrei ucciso,
sapevo che aveva ragione lo sbaglio l'avevo commesso io, ma il tono e l'arroganza con cui mi rispose mi dette molto fastidio,
cosi promisi che un giorno, in un modo o nell'altro mi sarei vendicato.
Il FATTO:
Massimo e sua moglie Valeria (nome di fantasia) abitano non lontano da casa mia e spesso ho occasione di vederli casualmente per strada o in qualche negozio li vicino. Valeria è una donna originaria dell' Ucrania, un donnone, alta 1,75, bionda, capelli lunghi sulle spalle, una corporatura importante. Una BBW in piena regola, con un bel seno, una quarta direi, un età intorno ai 40. Sempre molto gioviale, educata e disponibile a scambiare due battute sul più e meno. Su di lei girano voci,non molto belle,che in passato abbia ...
... esercitato il mestiere più antico del mondo in quel di Arezzo, ma si sà, le malelingue in questi paesoni sono sempre all'opera e io non credo più di tanto a quello che viene detto in giro.
Una mattina vado all' alimentari per fare un pò di spesa e comprare il panino per pranzo e la trovo li,entrando saluto tutti normalmente e aspetto il mio turno.
Nell'attesa, mi si avvicina e mi chiede se potessi andare da loro per delle riparazioni (ometto di che tipo,perchè sarei riconoscibile), gli dico che non c'è problema ma non so a che ora sarei andato perchè ero abbastanza impegnato, lei mi dice che avrebbe preferito la mattina perchè di solito è sempre in casa.Nessun problema, liquido il discorso dicendo che appena avevo tempo sarei andato a vedere.
Passa qualche giorno e decido di andare, l'avevo già tirata troppo per le lunghe. Suono il campanello, mi apre il portone e salgo su.
Arrivato sulla porta Valeria mi accoglie con un sorriso radioso e mi dice:
"ce l'hai fatta finalmente!" e si sporge per ricevere i baci sulle guance... io non abituato a certi rituali sul lavoro, assecondo la sua "richiesta", uno... due bacetti sulle guance e mi ritraggo.
"Ehi! ancora uno! da dove vengo io se ne danno tre, porta male solo due"
"Scusa non lo sapevo, da noi se ne danno due soli.." e le do il terzo bacetto.
"Vieni ti faccio vedere cosa si è rotto" La seguo e mi porta a vedere quello che c'era da riparare.
Mentre facevo il mio lavoro, parlavamo di cose futili come sempre ...