Piero Patriaz e Fabio
Data: 20/10/2022,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Autore: sgattina, Fonte: xHamster
... indietro. Patrizia gemeva come una pazza. Continuava a sussurrare "Si'... Si'... Cosi'... Ancora...". Si era piegata leggermente in avanti, verso di me, per aprire meglio la strada alla lingua di Piero. Sia lui che io avevamo tutta la faccia bagnata, mentre dalla coscia destra di Patrizia colava un rivolo del cocktail delle nostre bave e dei suoi succhi. Accentuai la pressione e la velocit della mia lingua. Piero la scopava con la sua utilizzandola come un piccolo cazzo. Patrizia venne. Venne. Venne. Venne.
Io e Piero ci rialzammo e ci godemmo insieme lo spettacolo di Patrizia in preda al suo violento orgasmo. Ci scambiammo un occhiata di reciproco compiacimento. Un ottimo lavoro di squadra. Attesi che Patrizia smettesse di agitarsi. Quando, ancora ansimante, spalanco' gli occhi e ci guardo' senza parole, esausta e felice, le dissi, in tono vagamente minaccioso, "...E questo e' solo l'inizio!". Tutti e tre scoppiammo a ridere.
"Ora voglio succhiare un po' il cazzo di Piero" dichiaro' Patrizia, appena si fu completamente ripresa. Poi si giro' verso di me e aggiunse "...davanti ai tuoi occhi!" Non avevo niente da obiettare. Sapevo benissimo che quel pomeriggio avrei assistito a quello e ad altri spettacoli di quel genere. Non capivo perche' doveva sottolineare "davanti ai tuoi occhi". E non capivo perche' in quel momento mi stava guardando con quegli occhi di fuoco e con quel sorrisetto malizioso, quasi di sfida.
Non e' vero. Lo capivo perfettamente. Chi voglio ...
... prendere in giro? Ma facevo finta di niente.
Piero si sistemo' con le spalle appoggiate alla testata del letto, a meta' fra steso e seduto, col suo cazzo maestoso pronto ad essere sollazzato. Io, secondo le istruzioni di Patrizia , mi stesi di fianco accanto a lui, all'altezza del suo ombelico, a meno di 50 cm da dove si sarebbe svolta l'azione. Patrizia si piazzo' con le ginocchia tra le gambe di Piero, si chino' in avanti, sporgendo in fuori il suo meraviglioso culetto, e arrivo' con la bocca vicinissima al suo cazzo.
Lo accarezzava con le mani e se lo rimirava. Poi mi guardo', sorrise e disse "E' un gran bel cazzo, vero Fabio?"
"E' vero" ammisi sportivamente. "Grosso e lungo, niente da dire. Complimenti Piero!"
"Non ho particolari meriti..." si schermi' lui "me lo sono ritrovato cosi'..."
"Non e' solo grosso" riprese Patrizia, tenedo l'oggetto della discussione vicinissimo alla sua bocca, come un microfono di carne. "E' anche... bello... ben fatto... ogni volta che lo vedo mi viene voglia di succhiarlo..."
"...E non ti sei mai trattenuta, che io sappia, tesoro mio!"
"Non e' vero!" rispose lei piccata. "La prima volta, l'estate scorsa al mare, ho resistito! E l'ho fatto per te, perche' volevo prima chiederti il permesso!"
"Ma comunque una leccata di cappella ci scappo' anche allora..." ribattei.
"Figurati! Si tratto' solo di qualche bacino cosi'..." e prese a sbaciucchiare l'asta di Piero "... e di una slurpatina cosi'..." e tiro' fuori la lingua, ...