1. 7. la festa di fine scuola


    Data: 19/10/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... il candidato maschile fu sempre lui.
    
    Fabrizio dopo il primo bacio, rotto il ghiaccio, le altre volte si prestò con più entusiasmo, ma il bacio con Erica era stato diverso, più passionale e intenso nulla a che vedere con gli altri due: uno dato con le labbra asciutte e secche modello grattugia, mentre l’altro con la lingua che sembrava una gomma da cancellare.
    
    Il gioco andò avanti ancora un po’ e piano piano si fece sempre più audace, sul finire ritoccò di nuovo a Erica e Fabrizio, ma questa volta lei gli avrebbe concesso di farsi baciare sul seno e leccare i capezzoli.
    
    Erica già eccitata dal bacio, quando lui prese in bocca i suoi capezzoli ebbe un brivido su tutto il corpo e si bagnò, mentre lui, cercando di nascondere la sua erezione, stringendo i seni con le mani continuava a succhiarli e leccare.
    
    Tutto era andato quasi secondo i piani e Erica poteva considerarsi felice, ma per un attimo prima del suo bacio aveva notato Fabrizio un po’ ritroso nel farlo, mentre quando era stato il turno delle altre si era fatto avanti senza farselo dire due volte, ecco perché aveva rilanciato facendosi baciare il seno, ma non era sicura che quella mossa finale sarebbe bastata.
    
    Non poteva correre il rischio che quelle due ochette le portassero via il suo uomo e rovinassero i piani fatti nei giorni precedenti con Valentina, per cui doveva essere più incisiva, doveva esserlo lì in quel momento.
    
    Il rischio di esagerare ed esporsi era alto, ma se le cose le fossero ...
    ... sfuggite di mano, l’alcool avrebbe giustificato ogni parola di troppo, per cui decise di prenderlo da parte e provare ad essere diretta e non lasciare fraintendimenti.
    
    La festa volgeva al termine e Fabrizio stava per andare via, non poteva esitare oltre, e prendendolo in disparte lo affrontò:
    
    (Erica) “lo sai che baci molto bene per essere un tredicenne”
    
    (Fabrizio) “Anche tu baci bene per essere una tredicenne”
    
    (Erica) “Quel lavoretto sui miei seni, non è stato male, mi hai fatto eccitare. Meriteresti che ricambiassi, ma io non mi concedo a tutti, ricambierei solo se tu fossi il mio ragazzo”
    
    (Fabrizio) “E sentiamo, cosa faresti se fossi il tuo ragazzo?”
    
    (Erica) “Se quest’estate fossi il mio ragazzo, tutte le volte che ci vediamo e siamo soli, ti succhierei l’uccello come hai fatto con i miei capezzoli”.
    
    “Ma adesso devo andare, Valentina mi sta aspettando, ne riparleremo nei prossimi giorni”
    
    (Fabrizio) “Aspetta ancora un po’, non te ne andare”
    
    (Erica) “È tardi, devo andare, ma se vuoi stare ancora con me poi sempre cercarmi”
    
    E girandosi sodisfatta per come aveva saputo gestire e tenergli testa, andò verso la sua amica che la stava aspettando.
    
    Durante il viaggio di ritorno in motorino le raccontò, ogni singolo particolare della chiacchierata, ma prima di tornare a casa dopo le labbra e la lingua di Fabrizio, voleva sentire le sue in bocca e sui capezzoli, per cui decisero di fermarsi lì in campagna e cercare un luogo appartato.
    
    Quella sera di fine ...