Una sorpresa per la troia
Data: 17/10/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
La sveglia suona imperterrita. E presto ma devo alzarmi, ieri sera abbiamo deciso di andare a fare shopping, oggi.
Svolgo le faccende domestiche mentre, mio marito, si alza si veste e fatta colazione, porta giù il cane.
Vado in bagno per una veloce doccia, mi asciugo, vado in camera apro il cassetto dell’intimo e prendo un completo, mai indossato prima, di colore vinaccio, molto sexy, lo slip è uno splendido perizoma merlettato, coordinato col reggiseno, senza ferretti, perché le mie tette, sono già abbondanti e non hanno bisogno di coadiuvanti per risaltare.
Mi guardo allo specchio e sono fiera di me, mi sento molto provocante, anche se non voglio provocare nessuno in particolare, ma mi piace sentirmi desiderabile e poi…. Non si sa mai.
Indosso una gonna stretta al ginocchio con uno spacco laterale, sopra una camicetta bianca, lascio i primi bottoni aperti senno mi stringe troppo.
Prendo un paio di calze autoreggenti a rete, con la parte superiore in merletto, di colore nero e in ultimo tiro fuori un bel paio di stivali lunghi senza tacco, dovrò camminare molto e vorrei restare comoda.
Sento il clacson suonare, è mio marito che mi intima di scendere, non vuole fare tardi
Scendo velocemente ma non prima di aver dato un po’ di trucco al mio viso, con uno splendido rossetto rosso fuoco, che mette in risalto la mie labbra carnose.
Abbiamo deciso di andare ad un outlet a circa un’ora da casa.
Appena arrivati troviamo un bar e prendiamo un caffè, e mi ...
... accorgo di aver attirato l’attenzione dei presenti , mi guardano sbigottiti, qualcuno accenna un saluto, ed io mi sento molto femmina e gratificata, devo confessare che non ho mai ricevuto attenzioni da mio marito, nonostante io sia sempre stata onesta e desiderabile … quasi non mi guarda e ora comincio a sentire il desiderio di essere apprezzata e desiderata … e magari far felice qualcuno, mostrandogli le mie qualità … ma aspetto la persona giusta.
Andiamo per negozi, troviamo tutto ciò che ci serve e in aggiunta mi fermo anche in un negozio di intimo per arricchire la già mia nutrita collezione.
Si è fatto tardi ed è ora di pranzo. Propongo la paninoteca del dell’outlet, ma mio marito non vuole mangiare un panino e propone di andare in un ristorantino di sua conoscenza.
Così ci avviamo e dopo un venti minuti giungiamo nel parcheggio del ristorante, apro lo sportello e scendo, girandomi noto un signore che, con gli occhi sgranati, mi fissa. Inizialmente, non capivo il motivo, poi abbassando gli occhi vedo lo spacco della gonna che si era aperto scoprendo la parte superiore delle autoreggenti.
Avrei dovuto sentirmi in imbarazzo, ma quella situazione, mi aveva un po’ stuzzicato. Facendo finta di nulla mi alzo, chiudo lo sportello, mi ricompongo e mi avvio al locale.
Entrati, vedendo la sala piena, veniamo accolti da un cameriere che, con un sorriso dolce e cordiale, chiede in quanti siamo, non rivolgendosi a mio marito, ma a me. Con un po’di timidezza gli rispondo ...