1. Zia berenice e i folli vizi di una distinta borghese, 2a parte


    Data: 13/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... in cucina ho preparato un piccolo buffet…intanto fai amicizia con Philippe…e cercate di non malignare troppo sulla mia età!”
    
    Armand vide Philippe, e gli diede il cinque…iniziarono una conversazione, quando Armand gli chiese…
    
    “Sei anche tu della scuola tecnica Solvay?”
    
    “No, io vado al primo ginnasio di rue de Marais…”
    
    “Ah! E dimmi, è la prima volta per te?”
    
    “Cosa?”
    
    “Come cosa? La gang bang che dobbiamo fare qui…sai la signora vuole una specie di rave di sborra…a te cosa ha detto?”
    
    “Che vuole essere scopata da quattro maschietti…in qualunque buco…bel film questo! Ti stava eccitando?”
    
    “Uhmm, a me eccita solo un corpo di donna, caldo…per me è la prima volta, sì…”
    
    “La femmina è una signora ormai! Non è meglio per te che prendi un altro appuntamento…Philippe?!”
    
    “Voglio provare il brivido di una gang bang…e le sue cosce non mi sono sembrate malvagie!”
    
    “Philippe, io l’anno scorso ho pagato 30 euro della mia paghetta a una bidella in pensione…quelle che hanno un’età non sono eccezionali! Un amico che c’era stato prima di me, mi disse che si bagnano poco.”
    
    “…però sono esperte, dai!”
    
    “Philippe mi sembri un esaltato; sei sicuro che è quello che vuoi?”
    
    “Armand, ma tu cosa vorresti allora?”
    
    “Bzzzzzzz…frrrrrr…bzzzzzzz!”
    
    Zia andò a rispondere anche stavolta…
    
    “Sì?”
    
    “Ripetizioni.”
    
    “Quarto piano, interno 16!”
    
    Arrivò Roderick, un biondino fiammingo, dai piacevoli occhi azzurri, ben piazzato quanto a statura e pulizia del viso; a ...
    ... differenza di Armand e Philippe dai capelli castani e tratti più mediterranei…varcata la porta disse:
    
    “Salve signora, dica alla signorina Berenice che sono arrivato. Io sono Roderick…”
    
    “…ehmmm…sono io Berenice, piacere Roderick!”
    
    Roderick come fosse un moschettiere si chinò a baciarle la mano…
    
    “Pardon madame, sono veramente desolato…nono volevo insinuare che lei fosse vec…”
    
    “Roderick! A me darai sempre del tu, e spero anche a tutti gli altri. Non saremo soli…a proposito…quella parola non pronunciarla mai! Mi puoi chiamare Berenice, sennò puttana, porca, zoccola, scrofa, baldracca, ma non quella parola che stavi pronunciando…intesi?”
    
    “S…sì madame …? ...Berenice!”
    
    “Vieni, ti presento agli altri…ah, a proposito, se hai fame in cucina ho combinato un buffet…qui in salotto ci sono gli altri due tuoi…colleghi.”
    
    Roderick salutò gli altri due, poi guardò meglio Philippe, e gli disse…
    
    “Ma tu sei di quella classe del classico…mi ricordo di te! Ci siamo visti in Danimarca…ti ricordi la gita scolastica a Copenaghen? Facemmo una partita a pallone sul lungomare…io sono del liceo Re Alberto…”
    
    “…sì mi ricordo…infatti si misero d’accordo per non farmi giocare…hai giocato contro quei pezzi di merda dei miei compagni, non contro di me!”
    
    “Oh, beh…mi dispiace! Non me lo ricordavo questo…qui comunque di palle giocheranno le nostre, alla faccia dei tuoi compagni, no?! Certo che questa porcona i suoi anni li ha, eh?”
    
    “Sì, speriamo sia proprio porca…”
    
    “Mi sa che oggi ...
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