1. Cukckold Cap II


    Data: 13/10/2022, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... l'uomo alzandosi ed avvicinandosi alla donna:” Il suo contratto presso questo istituto sta per scadere, ed io ancora non ho deciso se rinnovarlo. Certo sarebbe un dispiacere enorme dovermi privare delle sua professionalità, per non parlare del danno che ne avrebbero gli studenti. Ci sono tanti professori che ambiscono al suo posto e premono per sostituirla. Lei che cosa sarebbe disposta a fare perché le rinnovi l'incarico?”
    
    Mentre parla si è avvicinato a Francesca, le mette una mano sul culo e comincia a carezzarlo, mentre avvicina il viso a quello di Francesca e le sussurra:” Dai, bando agli indugi, te sai che ho un debole per te!”
    
    Si siede sul divano e l'inquadratura prende la scena da dietro Francesca: lei è di fronte al “preside”, non dice nulla, ma si intuisce che sta sbottonandosi la camicetta....
    
    Spensi il computer, non me la sentivo di vedere il seguito in un luogo pubblico, con il pericolo che qualcheduno buttasse l'occhio sulle immagini e poi cominciavo a sentire brividi lungo la spina dorsale, ero disgustato, ma anche curioso ed eccitato, vedere mia moglie umiliarsi davanti ad uno sconosciuto mi faceva ribollire il sangue.
    
    Corsi a casa, sperando che Francesca non ci fosse, così da potermi dedicare alla visione del filmato in santa pace. Trovai un biglietto di Francesca con cui mi avvertiva che quella sera sarebbe uscita con l'amica Rossella e che, se si fosse fatto tardi, avrebbe dormito da lei. Appallottolai con rabbia il foglietto e lo gettai, oramai ...
    ... non le credevo più, ma quella sera la sua assenza mi faceva gioco.
    
    Andai nel mio studio, per sicurezza mi chiusi dentro, accesi il computer e rifeci la procedura di accensione, naturalmente utilizzando le credenziali false, riaprii il filmato che riprese dal punto in cui lo avevo lasciato.
    
    La scena adesso mostra Alex seduto sul divano mentre Francesca si sfila la camicetta rimanendo in reggiseno che trattiene a stento il suo prorompente seno, poi inizia a tirarsi su la gonna fino a scoprire le mutandine: si passa languidamente la mano in mezzo alle gambe, l'uomo comincia ad accarezzarsi la patta: “Sono già bagnata, porco”, mormora Francesca con voce rotta che riconosco a stento, poi apre la lampo della gonna e la fa scivolare in terra, dà le spalle al divano e si piega in avanti permettendo un primo piano del culo, appena protetto dal filetto del tanga, gira il capo e si passa la lingua sulle labbra, devo riconoscere che ci sa fare, ed anche io comincio a toccarmi sopra i pantaloni, libera il seno che rimane turgido e ben alto:
    
    “Adesso prof masturbati, lì sulla scrivania, ma prima liberami il cazzo e carezzamelo” le ordina l'uomo; con movenze feline Francesca si avvicina ad Alex, gli carezza la patta visibilmente rigonfia, gli apre la lampo, slaccia la cinta e d gli abbassa i pantaloni, sotto non indossa nulla per cui si libera un cazzo, non impressionante, ma giusto, già duro; Francesca lo impugna gli abbassa il prepuzio liberando una cappella lucida, dopo due tre ...