1. SOLO PER AMICIZIA Franca capitolo 1


    Data: 12/10/2022, Categorie: Etero Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ti accarezzavano? Più di una volta ti ho spogliata con gli occhi . . . sei ancora più desiderabile di come ti sognavo! – Mhhh. . . Tommy si. . . oh dimmi. . . – Hai dei seni stupendi. . . da baciare, da mordere. . . sono compatti e . . . così duri! Mhh . . . lascia che te li lecchi. . . – Ahhh. . . si. . . prendili. . . aspetta, te li voglio dare! Le sue mani si posarono sulle mammelle mantenendole ferme per porgerle all’amante, felice di sentire che non si fermava, che continuava a menare lunghi colpi di reni mentre la sua bocca la mangiava di baci. – Ah Tommy. . . mi stai facendo godere! Ahhh. . . mhhh. . . mhhh. . . Provava un misto di dolore e di piacere, i capezzoli nella bocca del compagno erano duri, sensibilissimi ai mordicchiamenti ai quali li sottoponeva, al risucchio delle labbra avide, ai titillamenti della lingua che li faceva vibrare. – Ah si. . . si. . . ahhaaa. . . ahhaaa. . . ahhaaa. . . Tom sentiva la ragazza fremere ad ogni suo affondo, era orgoglioso di sentire com’erano bagnate le pareti della sua vagina, com’erano dilatate, il che rendeva lo scorrere del membro estremamente piacevole per l’amica; era felice di sentirla godere, di essere lui a provocare i lamenti che sfuggivano dalla sua gola. L’urto dei loro pelvi cacciava il pene in profondità facendogli urtare l’utero col glande; si rese conto del dolore che poteva provocare la sua irruenza e prese a scorrere più lentamente dominando il piacere che salendo lo faceva ansimare. Oh erano dolci i ...
    ... lamenti che salivano modulati dagli affondi che portava, aveva chiuso gli occhi Franca e aperto le braccia in un gesto di resa, Tom assaporava il piacere che gli dava la carezza delle cosce contro i suoi fianchi, la vista dei seni oscillanti, della macchia scura nella quale scompariva con un rumore bagnato: ‘schaff, schaff, schaff. . .’ Era sua, completamente sua! Con immensa gioia sentì la vagina stringersi attorno al suo pene, gli occhi luminosi si piantarono nei suoi, la bocca si aprì e con una moltitudine di grida Franca venne scuotendo la testa di qua e di là. Dopo un tempo che a lui parve lunghissimo, l’amica ritornò in se, gli tese le braccia, lui si chinò sul suo viso e la baciò dolcemente, la vagina si strinse ancora attorno al suo pene poi sentì che rilassava i muscoli. Si tirò su, lei gli sorrise: – Tommy, ora tocca a te! Disse semplicemente. Anche se era sazia, gli piaceva il turgore che dilatava la sua vagina riempiendola, il calore delle cosce che premevano contro le sue, i testicoli che sentiva nel solco delle natiche e i cui peli gli solleticavano l’ano. Lesse sul suo viso la fierezza del maschio che ha soddisfatto la compagna e non provò vergogna nel rimanere ancora aperta per lui, allungò le mani ad accarezzare le sue spalle: – Oh caro. . . godi. . . si, godi dentro di me amore, puoi farlo! Non gli era mai successo di raggiungere per prima l’orgasmo ed era felice di far gioire il suo partner, glielo doveva! Lui la guardò con espressione dolcissima. – Dai Tommy. . ...
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