1. Il Vibratore di Francesca


    Data: 11/10/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: Valen, Fonte: RaccontiMilu

    ... cinture, aprii la seconda e sorpresa sorpresa, trovai due vibratori lì dentro Il primo a forma di cazzo nero, il secondo viola liscio Rimasi a fissarli per un paio di secondi La mia bimba ormai cresciuto, devo rassegnarmi, pensai. Forse è meglio questo che il sesso con estranei, no? Si ha voglia si occupa da sola di se stessa. Certo che quello nero è davvero grosso pensai tra me e me.
    
    Fu quasi istintivo sedermi sul letto. Avere un vibratore è una cosa, ma averne due addirittura… che dovrei fare? Parlarle? metterei nei guai pure suo fratello che ha fatto la spia, cosi… Probabilmente questo è impermeabile, potrebbe averlo usato sotto la doccia o in vasca da bagno, mentre questo nero non a pila o batteria, sembra qualcosa che ti infili dentro e basta E mentre ragionavo su come mia figlia potesse utilizzare questi strumenti, l’immagine di lei sdraiata nello stesso letto dove io ero seduto, a gambe aperte, dedita a prendersi cura di sé, prendeva largo nella mia mente. Non so perché, ma lei era nuda, indossava solo una gonnellina, come quelle delle scuole americane, i lunghi capelli le coprivano fino al seno facendo intravedere solo una punta di capezzolo, e con le gambe aperte si dava piacere con i suoi giocattoli Mentre pensavo a questo la mia mano iniziò a massaggiare il mio cazzo da sopra i pantaloni… Vennero poi le immagini sotto la doccia, intenta prendersi cura di sé, buttandosi a terra, nuda, con l’acqua che le cadeva addosso, ed infine, ...
    ... mi balenò in testa un’ultima immagine. Erano un ritorno alla situazione iniziale, lei meravigliosamente nuda sul letto, solo che stavolta, a coprire i seni della mia bimba non c’erano più i suoi capelli ma le mie mani. Il suo papà stava dietro, le diceva che era una Troia, mentre tenendo il mano il vibratore la masturbava. Francesca ansimava, gemeva, urlava, prossima all’orgasmo. Muoveva la testa in maniera incontrollabile, e io ne approfittavo per darle baci sul collo stringendo ancora con più forza il suo seno Il suo orgasmo arrivava l’esatto momento in cui il suo papà la baciava, con il suo grido di piacere soffocato dalle nostre lingue che si univano. La mia mano fa cadere il vibratore, si dirige verso la sua figa, calda, umida, stupenda, la carezza, la penetra con due dita, poi con tre, poi porto la mano vicino ai nostri visi, entrambi ci attacchiamo alle dita, ed entrambi gustiamo il sapore della sua figa Nella realtà la mia mano stringeva con forza il mio cazzo, inconsciamente era andata sotto i pantaloni, mentre l’altra mano portò alla bocca il vibratore nero. Iniziai a leccarlo. era questo il sapore di mia figlia, il calore del mio seme avvolse la mia mano, ero venuto con la fantasia più sbagliata di tutta la mia vita. Rimasi fermo un attimo, rendendomi conto della cazzata che avevo fatto, mi pulì la mano sui miei pantaloni, rimisi i dildi dentro una delle scatole, sistemai in fretta e furia e andai in bagno a ripulirmi e cambiarmi. 
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