La mia fidanzata shemale.
Data: 10/10/2022,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu
... sorriso e mi disse di sì. E così la portai a casa. I miei genitori dormivano, e Moana era andata a dormire da Berni. Così ci spogliammo completamente e ci tuffammo in acqua. Iniziammo a baciarci e poi facemmo di nuovo l’amore. Lei si teneva con le mani ai bordi della piscina, e io dietro di lei la penetravo. A eiaculazione avvenuta uscimmo dalla piscina e ci trovammo di fronte a mia madre che si era appena svegliata. Indossava una vestaglia da notte e mi guardava in cagnesco. ‘Rocco, cos’è questa storia?’. ‘Mamma, lei è un’amica’. Ovviamente lo sguardo di mia madre cadde immediatamente tra le gambe di Bea, sul suo pisellino. Poi si rivolse di nuovo a me. ‘Spero che vi siate divertiti’ disse. ‘Chiaramente avete fatto l’amore in piscina. Rocco, quante volte te lo devo dire che non voglio che tu e tua sorella facciate le vostre porcate in piscina?’. ‘Ma mamma, Bea aveva voglia di fare un bagno. E poi sai come vanno queste cose, da cosa nasce cosa e”. ‘E avete fatto l’amore. Sì, lo so come vanno queste cose. Ma che sia l’ultima volta, Rocco’ poi si rivolse a Bea e allungò una mano verso di lei. ‘Comunque piacere di conoscerti, io sono Sabrina, la mamma di Rocco’. Bea le strinse la mano, ma senza dire nulla. Era troppo imbarazzata per poter dire qualsiasi cosa. In quello stesso momento uscì sul terrazzo anche mio padre. ‘Ma cosa sta succedendo?’ chiese, poi quando si accorse di Bea, e dopo aver visto anche lui com’era fatta sotto, allora mi fece un sorriso di ...
... complicità. ‘Ah! Vedo che sei in dolce compagnia’. ‘Si chiama Bea’ disse mia madre. ‘E lo hanno appena fatto in piscina’. ‘Su Sabri, sii più tollerante’ aggiunse mio padre. ‘Che male c’è? Non puoi ostacolare una cosa così bella come l’amore’. ‘Ma perché proprio nella piscina?’ chiese stizzita. A quel punto rientrarono in casa e io presi un telo e lo usai per avvolgere il corpo di Bea e l’aiutai ad asciugarsi, e mentre lo facevo lei mi guardava negli occhi, quasi come se volesse dirmi qualcosa che aveva sulla punta della lingua. ‘Sei stato molto carino con me’ disse. ‘In genere gli uomini con me non hanno alcun rispetto. Tu invece hai avuto la premura di asciugarmi il corpo dopo che abbiamo fatto il bagno in piscina’. Di una cosa ero convinto, e cioè non volevo che quello che era successo quella notte si riducesse ad essere solo un’avventura. Quando prima vi ho detto che provavo per lei una certa tenerezza, ebbene mi sbagliavo, era semplicemente amore.
Continua…
Link del racconto: http://paradisodisteesabri.blogspot.it/2017/03/qualsiasi-buco.html Ormai non abitavo più con i miei, ma condividevo un appartamento con un collega di lavoro. Però andavo spesso da mia madre e mio padre, semplicemente perché era lì che mi sentivo veramente a casa. Nell’appartamento che condividevo con il mio collega ci stavo solo per convenienza, perché era vicino alla clinica in cui lavoravo. Ma appena potevo ritornavo dai miei. E quella sera, dopo l’esperienza in piscina con Bea, ero ...