1. La mia fidanzata shemale.


    Data: 10/10/2022, Categorie: Cuckold Etero Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... lui. Quindi stando così i fatti io mi toglievo di mezzo. ‘Ma cosa dici?’ domandò lui sorpreso. ‘Quello che ho appena detto. Io tolgo il disturbo. Hai tentato di rimorchiare la mia fidanzata e ci sei riuscito, quindi io me ne vado’ e lo dissi con molta amarezza, e anche con un pizzico di rabbia, ma lui mi fermò dicendomi che non avevo capito nulla. ‘Cosa intendi dire?’ gli chiesi. ‘Io non intendevo rimorchiare la tua fidanzata, io volevo rimorchiarvi entrambi’. ‘Entrambi?!’ ero un po’ perplesso. ‘Sì, tutti e due. La mia idea era quella di invitarvi a casa mia a passare la serata insieme. Sono sicuro che sarà molto divertente’. Capite dov’era il punto? Il toro non voleva lei, voleva entrambi. Ma a quel punto non seppi cosa dire. Guardai Beatrice e lessi nei suoi occhi la sua volontà di accettare l’invito, indipendentemente dalla scelta che avrei preso. Quindi se io dicevo di no lei ci sarebbe andata lo stesso. Quindi decisi di andarci. Perlomeno potevo tenere lui sotto controllo mentre si faceva la mia fidanzata. Perché era ovvio che sarebbe successo. ‘La tua fidanzata esprime una femminilità che ho visto davvero in poche donne’ disse il toro mentre era alla guida della sua auto. Ci stava portando a casa sua, io ero seduto dietro, e Beatrice era davanti insieme a lui, e era chinata con la testa tra le sue gambe e gli aveva preso il cazzo in bocca e gli stava facendo un bucchino. Eravamo ancora nudi come in spiaggia, e il toro con una mano teneva una mano sul volante e con ...
    ... l’altra accarezzava e palpava il culo burroso della mia fidanzata, che come dicevo poco fa era piegata sul suo cazzo. E ci metteva proprio tanta passione; il cazzo del toro doveva piacergli proprio tanto, perché lo faceva proprio con una dedizione sorprendente, con tanto di risucchi e schioppettii delle labbra. ‘&egrave proprio una ragazza da sposare. Guarda come sbocchina bene! Meglio di una donna vera’. ‘Ma infatti io vorrei sposarla’ dissi cercando di non guardare, perché vederla fare quel lavoro di bocca ad un emerito sconosciuto mi stava facendo un po’ male al cuore. ‘&egrave lei che non vuole’. ‘Beh, la capisco’ rispose il toro. ‘Con il matrimonio lei diventerebbe la donna di un uomo soltanto, e come vedi lei preferisce essere la donna di tutti. Perché accontentarsi di un cazzo solo se puoi averne centinaia?’. Lungo tutto il tragitto Beatrice non parlò nemmeno una volta. Ebbe la bocca impegnata tutto il tempo. Essenzialmente era soltanto il toro a parlare, a dire stronzate sul fatto che la monogamia era una cosa assurda, una specie di costrizione sociale che ci rendeva infelici. Disse che l’idea di ritornare a casa e vedere sempre la stessa donna, ogni santo giorno, era una cosa che lo metteva di pessimo umore. E infatti lui non si era sposato. ‘Perché sposarmi se posso avere le donne degli altri?’ domandò divertito, e infilò una mano tra i capelli della mia Beatrice, accompagnandola nel movimento ipnotico della sua testa che andava su e giù sul suo enorme palo di carne. E ...
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