1. Odissea in famiglia cap 5


    Data: 10/10/2022, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... disse: vieni in cucina che mi aiuti a prendere i bicchieri. Rimasi stupito dalla richiesta. Entrati in cucina si guardò intorno per sincerarsi non ci fossero altri e.. Disse: ti piacerebbe mettermi incinta? Un altro po’ e sincopavo. Lei : abbiamo deciso di sposarci io e Aldo ( il fidanzato) durante il pranzo lo diremo a tutti. Mi piacerebbe essere incinta di te, tanto lui non lo saprebbe mai. Era propria svitata. Disse hai un minuto per dire si o no, pensa a tua moglie che si è fatta mettere incinta da un altro. Era un altra cosa ,ma il risultato finale fu quello. Rividi….. dissi: perché no? Bravo, ma c’è una condizione. Non finiva mai di sorprendermi. Quale? Io ho quasi la metà degli anni di tua moglie e quindi per te è un grande onore mettermi incinta; per pareggiare, se rimango incinta di te, tua moglie dovrà scopare con chi dico io avendo io la tua accettazione. Hai un minuto per dire si o no. In quel minuto mi stavo ipotecando un pezzo della mia vita Se le dicevo no con quello che aveva in mano avrebbe potuto lo stesso quello che voleva tanto valeva che mi ...
    ... prendessi il mio piacere. Dissi: si Scopammo nella solita stessa stanza nei giorni precedenti la sua ovulazione, il giorno fatidico e quello dopo. Ci vollero tre mesi perché mia mia nipote rimanesse incinta e lo dichiarasse a tutto il parentado e avendo già dichiarato in tempi non sospetti la volontà di sposarsi. Organizzarono velocemente il matrimonio e dopo altri 2 mesi si sposarono. Il concepimento era mio? Non avevo prove ne a favore ne a sfavore. Avrebbe potuto metterla incinta il suo fidanzato o altri. Era bella all’altare con un piccolo accenno di maternità al pancino che si vedeva tirare sull’abito bianco stretto in pancia .Per me l’aveva scelto apposta così si vedesse fosse incinta. Che pazza. Prima del si al sacerdote si girò a me che stavo in seconda fila e vicino e mi strizzò l’occhio. A mezza bocca con il labiale rivolta a noi disse una frase che solo io potevo comprendere: ricorda il nostro accordo. Da quel giorno aspettai con paura che mi facesse rispettare l’ accordo , ma passarono mesi senza segnali e mi tranquillizzai. Come al solito sbagliai. 
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