1. Schiava aziendale


    Data: 07/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ProfWhip, Fonte: RaccontiMilu

    ... mise dietro di lei. Manuela era troppo frastornata per fare qualsiasi cosa’ rimase in attesa, immobile, le mani appoggiate sulla scrivania ai lati del busto.
    
    Depoulos le sollevò la gonna, e le rifilò due sberle all’interno delle cosce. ‘ Ti ho già detto che le puttane tengono le gambe SPALANCATE, ‘ disse, rabbiosamente. Manuela sentì il cuore che cominciava a batterle all’impazzata per la paura’ No’ non doveva farlo arrabbiare’ Spalancò velocemente le gambe. ‘ Chiedo scusa signore’ ‘ mormorò.
    
    Lui le rifilò una violenta pacca sul sedere, con uno schiocco che echeggiò nella stanza, seguito da un debole gemito di Manuela.
    
    Non hai ancora imparato niente, troia? ‘ disse lui, chinandosi in avanti verso il volto di lei, e afferrandole e stingendole violentemente una natica mentre le parlava. ‘ Prima cosa, se ti devi scusare, &egrave troppo tardi, ‘ le disse. ‘ Vuol dire che hai già sbagliato, e sarai punita. ‘ Le sputò in faccia sulla guancia. ‘ Seconda cosa, a me piace farti male e le mie punizioni sono sempre molto molto dolorose. Quindi dovresti mettere molto più impegno nel cercare di non sbagliare.
    
    ‘ Si’ signore’ mi scusi’ mi impegnerò di più’
    
    ‘ Certo, imparerai col tempo, stai tranquilla, a forza di punizioni ‘ continuò lui. Portò la mano al sesso di Manuela, e le diede due colpetti alle grandi labbra con l’indice. ‘ Apri il posacenere, devo spegnere, puttana.
    
    La ragazza si rese conto improvvisamente di quello che Depoulos aveva intenzione di fare, e si ...
    ... sentì il cuore in gola. Avrebbe voluto urlare e supplicare, ma aveva troppa paura. Portò le mani fra le gambe, e si aprì il sesso. Depoulos prese un’ultima boccata dalla sigaretta, e si chinò in avanti, appoggiando la bocca alla vagina aperta ed esposta della ragazza, e soffiandole dentro il fumo ancora caldo. Manuela strinse gli occhi’ bruciava’ Depoulos allontanò la bocca, e Manuela sentì il calore molto più intenso della brace che si avvicinava alla sua carne’ strinse i denti ed emise un gemito con la bocca chiusa mentre lui spingeva la sigaretta dentro la sua vagina, spegnendola sui suoi umori’ Sentì le ginocchia che le stavano per cedere’
    
    Non poteva credere alla crudeltà di quell’uomo’ Vide la mano di Depoulos che faceva cadere il mozzicone spento nel posacenere accanto al suo volto, sentì una nuova pacca violenta sulle natiche’ nessun altro commento. Manuela singhiozzava’ si sentiva annullata’ schiacciata’
    
    ‘ Ora ascolta bene, troia. Quando il signor Storace entrerà, voglio che tu sia molto seduttiva. Voglio che tu faccia ondeggiare il tuo culetto come una cagnetta in calore, strofinandoti il clitoride’ ‘ Un’altra violenta pacca, sull’altra natica, un altro gemito’
    
    ‘ Lo implorerai di perdonarti per la tua maleducazione e lo implorerari di punirti fottendoti in culo.
    
    Un’altra violenta sberla sulle natiche nude.
    
    ‘ Mi stai ascoltando troia? Non ti sento.
    
    ‘ Si’ signore’ ‘ mormorò lei, singhiozzando. ‘ Ho sentito’ signore’ ‘ Aveva ancora la guancia appoggiata ...
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