1. Schiava aziendale


    Data: 07/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: ProfWhip, Fonte: RaccontiMilu

    ... lingua, la bocca piena del membro di lui, e la spinse in fuori più che poteva, fino ad appoggiarla sullo scroto dell’uomo. Cercò di muoverla come poteva. Vide nello sguardo sprezzante dell’uomo, riflessa, tutta l’oscenità, la degradazione di quel momento.
    
    ‘ Dimmi che hai capito bene.
    
    Manuela esitò, trattenendo il fiato. Poi cercò di parlare come poteva’ Per un attimo fece per muovere la lingua ma un cenno netto di Depoulos le fece capire che non le era concesso. ‘ooo aiiiooo eeemf” furono gli unici suoni che riuscì a emettere. Il direttore le sorrise. ‘ Brava cagnetta. ‘ Dopodiché le sputò ancora in volto, uno sputo e poi un rivolo di saliva fatta scivolare fino alla guancia di Manuela. ‘ Ringraziami, ‘ la incalzò quindi.
    
    ‘Aaaamf’ eee” fece lei.
    
    ‘ Vuoi bere la mia sborra ora, troia?
    
    Lei cercò di annuire. ‘Iiii..’
    
    Lui le diede un ceffone su una guancia, poi sull’altra. ‘ Si cosa, vuoi bere la mia sborra?
    
    ‘Iiiii’ oooomf’ eee’ aaa ooaaa”
    
    ‘ Usa una mano per aprirti la fica, e con l’altra prenditi il clitoride e tiralo come se volessi strappartelo.
    
    Manuela annuì ancora a fatica. Portò le mani al proprio sesso’ Si prese il clitoride fra il pollice e l’indice’ era turgido e ipersensibile’ socchiuse gli occhi per il dolore mentre cominciava a tirarlo’ le lacrime le annebbiarono la vista’ Depoulos sorrise e spinse il membro più a fondo nella bocca di lei, contro la gola, e poi cominciò a muoverlo appena avanti e indietro, meccanicamente, masturbandosi nella ...
    ... bocca di Manuela. Lei non riusciva più a connettere’ il dolore che stava provocando al suo sesso, l’umiliazione di quella posizione orribile, con la bocca spalancata, la lingua di fuori, il senso di soffocamento del glande di lui che le spingeva in gola’ Si sentì violata fino all’anima, distrutta’ E il calore che le si diffondeva fra le cosce’ non doveva venire’ non era autorizzata’ ed era orribile solo pensarlo’ si trattenne piangendo disperata, mentre Depoulos finalmente schizzava nella sua gola, fiotto dopo fiotto di denso sperma che le entrava dentro’
    
    Depoulos rimase ad ansimare per qualche minuto, col membro piantato nella bocca di Manuela, i capelli della ragazza stretti nelle mani. Manuela si sentiva annullata, in ginocchio col clitoride gonfio fra le dita, le ginocchia che le tremavano, le guance bagnate di lacrime e le cosce bagnate dei suoi umori’
    
    Finalmente lui si decise a sfilarlo. Senza neppure guardarla, come se davvero usasse un oggetto, se lo ripulì strofinandolo sulle guance della ragazza inginocchiata e poi sui capelli di lei. Quando abbassò lo sguardo di nuovo verso di lei, la vide ancora con le mani tra le gambe, gli occhi supplicanti rivolti verso di lui.
    
    ‘ Hai bisogno di venire? ‘ le chiese, sprezzante.
    
    Manuela non voleva. Non voleva dire di si’ non voleva che fosse la verità. Ma non poteva evitare nessuna delle due cose.
    
    ‘ Si, signore’ ‘ mormorò, sentendosi sporca come non si era mai sentita in vita sua.
    
    Lui la fissò e la colpì con un ...
«12...91011...25»