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continuazione
Data: 03/10/2022, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Trans Autore: pinkslip, Fonte: xHamster
... ....ero totalmente castrata...non sarei stata più un maschio! Passarono un paio di mesi e ormai mi ero abituata un pò a quello che ero diventata: una castrata! Il mio Padrone per rendere più carina la pelle che pendeva mi fece mettere un piercing con due brillantini e ogni volta che venivo scopata si divertiva a vedere queste due perline ballare davanti di me. Le mie tette crebbero ancor di più ...ero arrivata alla terza misura e il mio sedere sembrava quasi quello di una brasiliana....I soldi ricavati dai miei ex averi stavano per finire e perciò dovetti guadagnarne altri velocemente sia per le prossime operazioni che per mantenermi e quale modo migliore e più veloce che vendere il mio corpo e lasciarmi andare alle perversioni dell'animo umano? Ormai accettavo quasi di tutto anche cose inenarrabili e più erano perverse e più guadagnavo....si eccitavano da morire a scopare un senza palle come me ancor di più che con una donna vera...adoravano umiliarmi e io ci stavo prendendo gusto..... " Ti ho iscritta all'università" Le parole del mio Padrone mi lasciarono di stucco ,come potevo andare all'università e vivere in mezzo agli altri senza far notare la mia ambigua sessualità? La mia voce non era ancora femminile malgrado le cure ormonali e la orchiectomia . "Non ti preoccupare "rispose ai miei dubbi il mio Padrone "L'università inizia tra un paio di mesi ,nel frattempo verrai sottoposta all'operazione di ...
... riduzione del pomo d'adamo e per quanto riguarda la voce.molte donne ce l'hanno roca. Ma veniamo ad ora. Devo portarti a fare un'altro tatuaggio ! Non mettere le mutandine!" Feci notare che ero nel periodo del ciclo e che non potevo farne a meno ,al che lui mi rispose di tenerle . Andammo nel negozio di piercing e tatuaggi e sul braccio sinistro all'interno mi venne disegnata una frase in giapponese di cui non mi venne detto il significato ma di cui non avrei dovuto essere orgogliosa visto le risate che si davano coloro che il giapponese probabilmente lo conoscevano Infatti un paio di loro si mise a parlare con il mio Signore e ci seguirono con la loro macchina fino ad un cinema di periferia...entrammo dopo aver pagato i biglietti ...la sala era semivuota fatta eccezione per due una decina di ragazzi tra cui tre di colore e un paio di anziani e subito dopo entrarono gli asiatici. "Dammi le mutandine e togliti il plug!" "Ma Padrone ho ancora il liquido dentro!" "Fai come ti ho ordinato e seguimi" Eseguii e lo seguii e con noi vennero i due giapponesi. Entrammo nei bagni maschili e il mio Padrone mi disse di togliermi l'abito e di passarglielo! Rimasi unicamente con le calze autoreggenti e il reggiseno. "Sai perchè i signori qui presenti si sono messi a ridere quando hanno visto il tuo tatuaggio? E perchè sono qui?" "No Signore" sussurrai Il mio Padrone chiese ai due di rispondere al suo posto,i due risero ...