1. Fallo per me! – racconto su commissione


    Data: 02/10/2022, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Tradimenti Voyeur Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Tieni la bocca aperta che ti sborro dentro in gola” “Sei una gran troia, immagino la tua figa grondante mentre il mio cazzo ti riempie” “Ho voglia di sfondarti quel culo da puttana” “Ti strizzo le mammelle come una vacca!”
    
    Sentivo il cazzo esplodere dentro i miei slip, subito facevamo sesso e compiaciuta mia moglie, gradiva la foga con cui la scopavo. Questo l’aveva divertita e soddisfatta, spingendola a farsi fotografare in diverse pose, sempre più provocanti e sempre più oscene, da prima protetta tra le nostre mura per poi proporre foto osè in luoghi appartati ma all’aperto. In fine si decise di farsi fotografare anche in luoghi pubblici, camerini, parchi, supermercati e strade. Oltre ad altre sedute fatte da sola con il “Dottore”.
    
    Ogni volta, solo per un periodo, io dovevo leggere i commenti e scoparla per poi riprendere a masturbarmi da solo e non raggiungere più l’eccitazione con lei, per spingerla a fare sempre qualche cosa di più spinto e volgare.
    
    Guardo gli uomini di fronte a me, sono 6 in tutto, i loro fisici sono uno diverso dall’altro, l’unica cosa che li accomuna è la loro età. Sono tutti over 50 all’apparenza.
    
    Dal più magro al più grasso con la pancia copre parte del suo pene. Dal più alto al più basso, più o meno pelosi, più o meno pelati. Il loro sessi erano tutti esposti di fronte a me, alcuni parzialmente eccitati. Sento rumore di passi dietro le mie spalle e noto un po’ di fermento tra i presenti. Lungo il mio fianco sfila mia moglie, il ...
    ... dottore l’accompagna e la fa fermare a pochi passi davanti a me. La guardo. Ha una tunica bianca che le copre il corpo, i capelli raccolti con due codini poco sopra le orecchie che ricadono fino alle spalle, le danno le sembianze di una 15 enne anche se ne ha una quarantina. Un nodo dietro la nuca di un tessuto rosso mi fa capire che è bendata. Mormorii, commenti soffusi, parole dette sotto voce, ma le sento.
    
    Il ‘dottore’ aiuta Manuela a fare un paio di giri su se stessa, lentamente. Il tessuto sottile mette in mostra le sue curve. So che non sono perfette, l’età e il parto le hanno segnate leggermente, ma rispetto ad altre donne della sua età è tonica e giovanile. Guardo le curve del suo seno che nel girare sono ora di fronte a me. Lei non vede nulla, la benda agli occhi le priva la vista, ma gli altri sensi sono vigili.
    
    Sono sicuro che anche lei percepisce l’odore di uomini che c’è in quella sala e soprattutto sente i commenti sul suo corpo, quelle paroline sconce pronunciate sotto voce ma sembrano rimbombare dentro la stanza.
    
    I capezzoli turgidi che risaltano da sotto la stoffa, mi fanno capire che l’emozione non è solo mia.
    
    “Sai amore, mi eccita molto leggere i commenti di questi sconosciuti!” mi aveva sussurrato all’orecchio mentre il mio pene cercava la strada verso la felicità tra le sue gambe.
    
    Sentirglielo dire mi aveva colpito pesantemente, pensavo di godere ancora prima di entrare dentro di lei.
    
    “Mi fa sentire sporca, mi vergogno molto, ma pensare che ...
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