Fallo per me! – racconto su commissione
Data: 02/10/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autoerotismo
Tradimenti
Voyeur
Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu
... parole, lente e con un filo di voce. “Brava puttana! Ora apri quella bocca!” Le dice il vecchio indirizzando la punta del suo pene verso la faccia.
Manuela socchiude la bocca.
Un sonoro ceffone al culo la fa urlare. “Ti ha detto di aprire la bocca cagna!” l’uomo aveva interrotto per un istante l’inculata, incitando quello che aveva appena finito di sborrare in bocca a Manuela, di tenerle la bocca aperta.
Due dita della mano destra e due di quelle delle sinistra entrarono culle bocca delle mia donna. Facendo leva le divarica la mascella allargando le labbra fino a farle restringere di spessore.
Da li vedo la lingua retratta in dentro e la sento mugolare, forse perché il tipo alle sue spalle aveva ripreso a scoparle il culo. Resto immobile a guardare la scena. Io seduto, mia moglie a carponi con uno da dietro che le scopa il culo, alla sua destra un tipo che le tiene la testa ferma e la bocca spalancata a sinistra il vecchio che con la gambe secche leggermente piegate per avvicinarsi alla bocca di Manuela e divaricate per non sporcarsi pronto ad urinare in quello che sarebbe diventata mia moglie. Un pisciatoio umano.
Tutto si ferma per un istante, sento solo il rumore delle mia mano sbattere sulle mie palle piene di nuovo sperma, mentre la mia mano scorre veloce lungo il tronco duro.
“AAAAHHH – Puttana!” Urla il vecchio che le teneva la bocca aperta con le mani.
“Mi hai morso brutta stronza” togliendo rapidamente le mani e guardandosele.
“La troia di tua ...
... moglie non vuole bere il piscio” Lo vedo alzarsi e dirigersi verso una montagna di vestiti. Tutti lo guardano e anche io. Quando si gira verso mia moglie per tornare indietro tra le mani vedo penzolare la fibbia di una cintura in cuoio.
Lo guardo avanzare con fare minaccioso.
L’uomo alle spalle di Manuela sfila il cazzo dal culo e si alza mettendosi in disparte. A questo punto Manuela terrorizzata si accascia a terra riparandosi sotto le mie gambe.
“Dai puttana! Hai detto che bevevi il piscio e lo devi bere! Non lo fai… Meriti la tua punizione.”
Le afferrano i codini ormai in disordine. Con una piccola resistenza, Manuela cerca di aggrapparsi alle mie caviglie. Mi guarda e vede che la mia mano non ha smesso di masturbare il mio pene.
“Ti piace amore?”
“Si!” Le rispondo.
“Ti prego, la cintura no! Bevo il piscio. Faccio quello che vuoi, per te, ma non la cintura!”
E’ terrorizzata, lo vedo, ma è eccitante.
“Lo hai morso!” Le dico con dolcezza mentre sento la mia punta del cazzo esplodere. Fermo la mano perché non voglio godere. Contraggo i muscoli per bloccare lo schizzo. Appena mi riprendo la guardo e le dico: ”guarda quando è eccitante, ma non riesco a godere, sono sicuro che se lo fai per me, verrò di nuovo davanti a tutti!”
La vedo deglutire, abbassare lo sguardo sul mio pene e dire: “va bene amore, ti amo e farei tutto per te!”
L’uomo, che fino a quel momento non aveva tirato i capelli dei Manuela per lasciarci parlare, la tira verso di se, ...