1. notte al privè


    Data: 01/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: professoressa83, Fonte: RaccontiMilu

    ... castano scuro come sapete,, ho calzato degli stivaletti alti poco sopra la caviglia, seduta in macchina il vestito da seduta mi saliva a metà natica, ho visto che dovevo fare benzina e mi sono fermata al primo distributore, erano circa le 22.30, di notte ci sono extracomunitari alle pompe di benzina, io mi sono fermata e subito si è avvicinato il tipo, mi ha subito guardato le gambe, io mi sono sentita eccitata e l’ho fissato negli occhi senza rispondere mentre lui mi diceva di dargli i soldi per mettermi la benzina, io continuavo a fissarlo lui poteva guardarmi le cosce, ero del tutto scosciata e mi si vedevano quasi le mutande, ero eccitata, ho visto i capezzoli che mi si vedevano sulla stoffa, ero bagnata volevo che mi mettesse altro no la benzina, poi con un sorrisino apro la portiera, lui ha capito e resta li, faccio per scendere e gli regalo la vista del mio micro perizoma, lui guardava sbavando, scendo e mi sistemo alla meglio il vestito che era salito troppo ed era a mezzo sedere, prendo la pompa e metto 10 euro, e poi con una gamba in avanti e l’altra dritta mi metto a fare benzina lui farfugliava qualcosa ma io ero talmente eccitata che non capivo niente, lo guardavo e sorridevo, allora lui mi viene di dietro e mi accarezza una coscia, non dico niente, abbasso la testa sulla pompa e lui mi mette la mano tra le gambe e mi tocca io gemo, lui cerca di mettermi le dita dentro ma non riesce perché le mutande sono aderenti, allargo un po le gambe ma niente, finisco il ...
    ... rifornimento e mi giro, lui mi blocca spalle alla macchina, prende la pompa e la mette a posto e una volta di fronte riprova a mettere la mano la io gemo ma lui non riesce lo stesso a penetrarmi, vedo dei fari di macchina che arriva e noto che sono tre ragazzi, mi allontano, l’uomo mi lascia forse per paura, ma mentre salgo in macchina quei ragazzi mi chiamano si saranno eccitati a vedermi in quello stato uno scende io sorrido, mi fermo e resto fuori la macchina e ridendo dico – che volete?- uno di loro ‘conoscerti bella…
    
    Io mi presento e loro mi chiedono dove stessi andando e io ho risposto che andavo da amici, adesso sono tutti e tre fuori dalla macchina vicini a me, avranno dai 21 ai 26 anni, il più grande ha 10 anni meno a me, si presentano e attaccano discorso mi chiedono se voglio andare a divertirmi con loro, io sorrido, faccio capire che ci sto mi offrono una sigaretta e ci spostiamo un po, spostiamo le auto e riprendiamo a parlare, mi chiedono che faccio nella vita rispondo che sono una professoressa, e loro rispondono che se avessero avuto una professoressa cosi non avrebbero lasciato la scuola, ma quelli sicuro mi avranno presa per una puttana, poi insistono, mi dicono di andare con loro e io dico di no, si avvicinano e cercano di allungarmi le mani, io ero bagnatissima penso che si poteva sentire pure l’odore, quando finalmente cercano di toccarmi bene un’altra macchina, in lontananza vedo che è la polizia, mi viene paura saluto i ragazzi e salgo in macchina per ...
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