1. Fratello cap.3


    Data: 30/09/2022, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Nina2017, Fonte: RaccontiMilu

    Sono lì vicino a lui che si sta riprendendo dal miglior pompino della sua vita, o almeno così afferma. So di essere brava, mi piace tantissimo farli, e se sono eccitata vengono anche meglio, ma il migliore mi sembra esagerato. Ma mi soddisfa il complimento, mi volto verso di lui, ma lui mi sta guardando le tette, allora mi avvicino al suo viso e lui tira fuori la lingua. Inizia a leccarmi i capezzoli, gemo, e lui come ricompensa me li inizia a succhiare con forza, mentre con le mani me le prende in mano. “Oh si continua, non ti fermare, mi piace un sacco” lo incito selvaggiamente, sono già bagnata per il lavoretto che gli ho fatto, ora sono un lago. Lui mi fissa, sorride e mi fa mettere a pecorina sul letto, si posiziona dietro di me e riprende a leccarmi. Sono sconvolta, speravo mi facesse assaggiare quel suo bel cazzo ma lui non ne ha nessuna intenzione. Gemo, lo imploro “dai scopami con il tuo bel cazzone, dai che ho voglia, riempimela” ma lui non dice una parola e continua. Sento la sua lingua ruvida sul clitoride, mi allarga le labbra per entrare ancora più in profondità e prende a leccarmi il buchetto. Inizia anche a darmi dei leggeri schiaffetti, io gemo ancora più forte, sono ad un passo da un altro orgasmo, è incredibile. “Mi fai morire così, godo” lui si stacca, mi fissa sorridendo “sei talmente porca, chi ci pensava che eri così veramente? Godi, godi tanto per me….voglio che godi talmente tanto che penserai solo a me anche dopo che avremmo finito” io non ce la ...
    ... faccio più, muovo il culo “prendimi, scopami, dammelo tutto” ma lui è sadico “tesoro no, ora devi godere….lui te lo devi guadagnare, ma so già che ce la farai. Pensa a come ti pomperò la figa con questo cazzo e godi per me”. A quelle parole, che mi eccitano come non mai, godo copiosamente avendo il mio primo squirting. Mi tremano le gambe, ho il fiatone come se avessi corso una maratona. Lui mi continua ad accarezzare il sedere, soddisfatto da avermi dato tutto quel piacere “sei adorabile, così sensibile e senza inibizioni…ti ecciti da morire a pensare al tuo fratellino che te la lecca. E’ così dolce e succosa” e vedo che se lo sta toccando, gli è tornato duro. Mi allontano da lui sedendomi sul letto, lui in ginocchio davanti a me, mi sistemo, cerco di darmi un contegno, voglio riguadagnare un briciolo di controllo su di lui. Accavallo le gambe, poggio un gomito sul ginocchio e sorrido beffarda “vedo che apprezzi lo spettacolo, sei un pervertito anche tu che ti ecciti a leccarla a tua sorella” ed appoggio un piede tra la sua coscia e le sue palle.
    
    Lo vedo allargare ancora di più le gambe ed un lampo gli attraversa gli occhi. Inizio a muovere il piede piano, sorrido sorniona e mi lecco le labbra. “porca, sei talmente porca che hai già l’acquolina in bocca dalla voglia di succhiarlo ancora” ansima lui che smette di toccarsi per godersi il massaggio che gli sto facendo. Io apro leggermente le gambe per fargliela vedere, tutta liscia e lucida e poggio un piede sul materasso per ...
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