1. Carlo master all’improvviso+


    Data: 29/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... piuttosto, ti posso offrire qualcosa?’ ‘Sì grazie ma non qui’ qui ci lavoro! Andiamo nel bar di fronte, dall’altro lato della darsena, &egrave sotto casa del mio ragazzo così quando arriva &egrave più comodo’. C: ‘Come vuoi’ andiamo?’ La ragazza gli si avvicinò e, a braccetto si allontanarono dal chiosco. C: ‘Comunque, piacere, mi chiamo Carlo, e tu?’ ‘Io sono Sarah’ rispose la ragazza. ‘Allora, cosa ci facevi in un bar da solo a scolarti della vodka di pessima qualità?’ Carlo era spaesato, non sapeva bene cosa dirle tuttavia, forse per i due drink che si era scolato o forse perché quella ragazza era così spigliata ma al contempo morbida che lo metteva a suo agio, fatto sta che era spinto ad essere totalmente sincero con lei. C: ‘Sinceramente non lo so nemmeno io’ vedi, poco prima di arrivare al tuo bar la mia ragazza mi ha scaricato. Ma non stavo bevendo per dimenticare… stavo bevendo per placare la mia eccitazione’ poi, rendendosi conto di essere stato troppo schietto e che rischiava di essere frainteso si affrettò a precisare ‘No, scusa, non fraintendermi’ non sono un maniaco con desideri irrefrenabili” S: ‘Non scusarti, continua’ lo incitò Sarah proseguendo la camminata. ‘Fin qua non mi pare scandalosa la faccenda’. C: ‘Non lo so perché, forse perché sei una perfetta sconosciuta che magari non rivedrò mai più o forse per l’alcool in corpo, ma mi viene da essere diretto e schietto con te. Dicevo, stasera mi &egrave capitata una cosa e non so come spiegarla perché non ...
    ... &egrave chiara nemmeno a me!’ S: ‘La tua ragazza ti ha mollato perché sei’ dell’altra sponda?’ C: ‘Ma quale altra sponda?? Mi ha lasciato perché non scopavamo da due mesi e io mi son lasciato mollare perché non me ne fregava un benamato cazzo di lei!’ La verità era uscita nuda e cruda, chiara in tutta la sua semplicità. S: ‘Ma quindi, scusa, cos’&egrave successo che ti ha reso così eccitato e sorpreso da dover cercare riparo in un bar?’ Carlo pensò bene a quello che stava per dire e poi, quasi dicendolo a se stesso più che alla ragazza, proseguì: ‘Guarda, siamo in un posto affollato e se ti spaventi e vuoi scappare fallo liberamente; non credo di essere matto e sicuramente non sono pericoloso ma ti dirò cosa mi passa per la testa e magari mi dirai cosa ne pensi.’ Sarah, sfilando il braccio da sotto quello dello sconosciuto, per la prima volta guardò Carlo con un’espressione di sorpresa, timore ma anche di vero interesse. S: ‘Allora, per prima cosa mi preparo alla fuga’ disse scherzando ‘e ora spara! Non te la tirare” C: ‘Ok, mi &egrave presa una voglia matta di possedere una donna! Ma non nel senso che voglio scoparmela, nel senso che avrei voglia di essere una bestia, di schiavizzarla, dominarla, di insultarla e di renderla mia schiava! Farla godere come una troia e usarla per godere a mia volta! Un oggetto insomma! Non ho voglia di tenerezze, di coppia, di fare l’amore e cazzate varie che ho sempre fatto e che ora mi hanno annoiato. Ho voglia di godere e di farmi obbedire!’ ...
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