1. Il Sicario – Collana il Dravor Vol. IV


    Data: 29/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... servire.
    
    Jira non la voleva portare con sé, – troppo pericoloso, mi saresti d’impaccio, ho già una borghese a cui pensare. – Jira pensava di portare una soldatessa, le sarebbe stata più d’aiuto. Ma la kalsna l’aveva convinta che lei le sarebbe stata più utile, quella notte era ricorsa a tutte le sue arti per fare in modo che se ne rendesse conto e ci era riuscita. Adorava la sua Padrona tanto quanto l’aveva odiata venticinque anni prima quando l’aveva fatta schiava. Con lei si sentiva al sicuro anche nelle situazioni più avventurose, ne avevano vissuto tante, soprattutto ai primi tempi e senza di lei non sapeva cosa fare.
    
    Quella notte Astra seguì Isabella nella sua camera e l’aiutò a spogliarsi. Ma arrivate alla sottoveste Isabella la fermò, andò in bagno e terminò da sola, poi indossò una vestaglia per la notte e ritornò. Astra ci era rimasta male, come è pudica pensò. Isabella era pudica, ma non lo era fino a quel punto, solo che non voleva far vedere come era adornato il suo corpo, chi sa cosa avrebbe pensato la kalsna e cosa avrebbe riferito alla sua Padrona, forse, pensava Isabella, era meglio che mi fossi levata quei gioielli. Poi ci ripensò, no, ho fatto bene a tenerli.
    
    La kalsna l’aspettava. – avete ancora bisogno di me? –
    
    Isabella immaginava che la sua Padrona l’aspettava con ansia, ma non era ancora disposta a lasciarla andare e forse voleva anche indispettire Jira. La rowna con lei era stata fredda, quasi scostante, aveva preso il comando e non le ...
    ... chiedeva neanche cosa volesse. La sua kalsna era invece una piacevole compagnia.
    
    – Siediti – l’invitò Isabella, c’era una poltroncina in camera, lei si sedette sul letto mettendo in mostra le sue belle gambe e ammirando quelle ancora più belle della kalsna che non si era ancora cambiata, l’unica cosa che aveva fatto era levare le scarpe ed indossare due civettuole quanto stupende pantofole. Astra si sedette tranquilla, la sua Padrona era sicuramente a letto e sicuramente la stava aspettando, ma avrebbe aspettato, lei era lì per suo ordine ed anche per scoprire qualcosa, qualunque essa fosse, quindi non si sarebbe adirata per la sua assenza e poi Isa le piaceva. E Isa le chiese – come è la vita da kalsna? E come è la tua Padrona? –
    
    – Immagino che lei ed il suo compagno non ne avete mai avuto nessuna. –
    
    – Lui è morto da tanto tempo – rispose Isabella, – e no, non ha mai voluto una kalsna, mentre io non ne ho mai avuto bisogno, mi capisci? –
    
    – Mi dispiace Signora, lo sapevo. Lei è una donna importante ed anche Kunta era molto conosciuto. La mia vita… Niente di ché, ma non è male, è agiata, la mia Padrona è una donna eccezionale, mi protegge e mi tratta bene, ho imparato ad adorarla, anche se l’inizio è stato difficile. Avevo venti anni quando mi ha fatto schiava ed è stato difficile accettare che ero diventata una sua proprietà. Sa, ero un’attrice ed una modella, abbastanza quotata in quell’epoca, poi è successo quello che è successo e sono diventato la kalsna di Jira. ...
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