1. Il Sicario – Collana il Dravor Vol. IV


    Data: 29/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... postura della donna era altera e allo stesso tempo aggraziata, era anche molto elegante e ricca, si vedeva da come si muoveva e da come vestiva. Jira invece indossava il suo abito di soldatessa, una tuta grigia con rinforzi di cuoio e sopra un giaccone di cuoio, ai piedi degli stivali di pelle. I gradi di rowna spiccavano sulla tuta. Jira squadrò l’altra e pensò che quella donna doveva avere più o meno la sua età, forse qualcuno di meno.
    
    Stavolta Host la fece accomodare su una poltrona accanto all’ospite, mentre lui sedeva sul divanetto del suo studio.
    
    – La mia amica Isa sta andando a nord per affari, nello stravor dei grandi laghi. Ufficialmente non è possibile, ma lei ha lì ha affari pregressi alla rivolta guidata da Koss, quindi…, – disse rivolgendosi a Jira, – tu l’accompagnerai, Koss ti conosce e quindi non puoi metterti in evidenza, ti farai passare per una donna del suo seguito, mimetizzati bene. Koss, ovviamente, conosce anche Isabella, ma se la vedesse non si insospettirebbe come succederebbe con te. Abbiamo già un’iniziativa in corso, quindi tu non devi fare niente, devi solo osservare e se sarà necessario aiutare chi sta facendo qualcosa, capirai quando questo succederà e ti comporterai di conseguenza. –
    
    Jira non aveva capito niente, era tutto molto misterioso, l’unica cosa che le andava bene era che andava al nord. – Non ho capito cosa centra la signora, è una civile e mi dovrò preoccupare anche di lei – rispose a muso duro Jira.
    
    – E’ la tua copertura ...
    ... – rispose Host, – se vai lassù, da sola, Koss ti scoprirà in un attimo. – Host non voleva dire e non lo disse che Isabella conosceva e poteva interloquire con Kim, neanche Jira doveva sapere niente fino a quando Kim non avesse agito.
    
    Jira capì che Host faceva il misterioso, ma capì anche che non le avrebbe detto niente e quindi fece buon viso a cattivo gioco.
    
    – Bene – disse prendendo il comando dell’operazione, non aveva nessuna intenzione di dipendere dai tempi e modi di quella bella dama, – si parte domani, io mi farò passare come la serva di questa signora, ma non voglio altri in mezzo ai piedi, procurerò io alla signora un cocchiere e una vera serva. Saremo solo in quattro. –
    
    Isabella stava per intervenire, lei voleva viaggiare comoda e voleva al seguito tutto il personale che riteneva le fosse utile, poi però ci ripensò, avrebbero alloggiato presso locande e quindi avrebbe a avuto a disposizione tutto quello che le serviva e soprattutto non voleva competere con quella donna autoritaria, altrimenti pensava, quel viaggio, sarebbe stato un inferno. Quando Host la guardò lei assenti, – va bene mormorò. –
    
    Il giorno dopo una carrozza si fermò davanti alla villa di Isabella, a cassetta c’era Stephen, un nero enorme e dall’aria truce, era uno dei soldati migliori e più fedeli di Jira, a terra c’era la rowna vestita come una serva, un camicione grigio lungo fino ai piedi che la ricopriva tutta, mentre sotto indossava la sua tuta e ai piedi i suoi stivali, a quelli non ...
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