Come mia cugina abusò di me.. (1^ parte) - Racconti Erotici

Come mia cugina abusò di me.. (1^ parte)

... regola di base..e così mi fece risdraiare sulla sabbia..

Stessa posizione e cambio di compagne di gioco insomma..

Avevo le labbra della vagina rigide ma la ragazza inglese iniziò a stimolarmi con forza con le mani..l'altra si era già messa in posizione sul mio viso..

Marina con tono perentorio mi disse chiaramente di farla godere come avevo già fatto con l'altra.. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare dopo un lunghissimo sospiro..rilassai la fika e lasciai entrare dentro di me dita e lingua ed io iniziai dal canto mio a leccare come già avevo fatto.. ricordo e ricorderò sempre quel sapore forte che quasi mi disgustava..forse il suo ph o non so cosa..ma il sapore era forte e questa qui era indemoniata perchè spingeva su di me fortissimo..per respirare ero costretta a leccare veloce e comunque ad ingoiare umori..mi colava dritta in gola quella stronza..

Capii quindi che l'unica via di uscita sarebbe stata quella di farla godere velocemente e così feci..ci misi tanta passione ed attenzione..tanta voracità che mi lasciai andare ad una lekkata di fika da esperta lesbica e nel mentre riuscivo a provare un immenso piacere per quel lavoro che l'altra inglese aveva iniziato a farmi leccandomi il secondo buchino (forse come sua ricompensa per la mia giovane età..).

Mi godette in bocca anche lei..sentii quel tremore finale e sentii colare bollente nella mia bocca..ero riuscita a far godere anche questa stronza viziosa pensai..

Ero sconvolta..loro felici..tre lesbiche ...

... (?) felici di avermi "costretta ed usata"..ma forse tutto era passato..forse finalmente potevo correre a lavarmi la bocca..

Ahimè avevo fatto male i mie conti..mancava Marina all'appello..mancava proprio mia cugina.. mi lanciò uno sguardo intimidatorio e mi disse di mettermi giù che ora toccava a lei..

L'abbracciai e pur di scappar via da quella situazione scomoda le sussurrai all'orecchio "io sono innamorata di te da sempre..ti prego andiamo a far l'amore a casa sole io e te, te ne prego!".

Probabilmente fui convincente..probabilmente Marina aveva davvero voglia di godersi la cuginetta da sola con calma..

Ci rivestimmo..loro mi abbracciaromo forte..tante coccole e coccoline di ogni genere..apprezzai molto quei gesti finali di dolcezza e per un attimo mi sentii addirittura felice e soddisfatta di averle fatte godere e di aver goduto con loro..tra donne..

Ci dirigemmo all'auto..mi sentivo in realtà sporca e sentivo i loro odori ovunque..

Le lasciammo in hotel ed io e Marina tornammo in villa..mi tenne la mano per tutto il tragitto chiedendomi i particolari di quella confessione che le avevo appena fatto..

Improvvisai e raccontai di una passione nascosta per lei..raccontai di pulsioni "premature" e di desiderio soffocato..più raccontavo e più incasinavo il tutto..

Non avevo idea di quello che di lì a poco mi sarebbe ancora successo ed ignoravo che quel "ferragosto di violenze" avrebbe segnato per tanti versi l'inizio della mia "dipendenza dal lesbo" che ...