Rivelazioni parte 2
Data: 27/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Arymo, Fonte: EroticiRacconti
Dopo quella fatidica giornata passarono alcune settimane .. al lavoro era tutto come prima ed io ero completamente sconcertata.. facevo finta di niente, mi sembrava tutto irreale. Ogni tanto vedevo il suo sguardo predatorio sulle mie curve e sentivo il suo desiderio che mi accarezzava la pelle ma nulla più e piano piano iniziai a pensare che fosse stato solo un piccolo intramezzo in una vita ordinaria e forse da un certo punto di vista era meglio così.
Il martedì successivo dopo quelle riflessioni arrivai in ufficio più calma finchè non mi arrivò una mail con una convocazione da parte di Carlo , poche parole ma molto precise e perentorie :Riunione ore 11 (tipo di cliente che non scriverò) . Partenza ore 9,30 fatti trovare davanti all’ingresso. Puntuale.
Guardai in agenda ma non era prevista nessuna riunione quindi pensai subito ad un’emergenza di lavoro comunque alle 9,30 precise mi feci trovare li e lui come al solito mi fece aspettare “che rabbia”.. Dopo 5min di attesa si avvicinò con la sua auto non disse nulla se non “sali”.
Entrai e lui continuò a parlare al tel. Cercai di rilassarmi ma la sua sola presenza era un fuoco che ribolliva nella mie vene , la pelle formicolava e il cuore batteva veloce e forte .Mi sentivo una ragazzina ma non riuscivo a smettere di fantasticare su quella serata . Circondata da tutte queste sensazioni rimasi sorpresa nel sentire una mano che mi sfiorava la coscia….. risaliva sotto la gonna con lentezza. Arrivò al mio punto più ...
... bollente, pulsante di desiderio, …con fermezza mi strappò le collant , uno strappo energico , preciso e carico di tensione sensuale impossessandosi del mio sesso.
Allargò le pieghe delle mie labbra, cercando il mio punto nevralgico poi finalmente toccò.. io stavo già impazzendo .
Iniziai a muovermi e lui a quel punto si fermò ,mi guardò con serietà, intimandomi di tacere poi tornò alla sua lenta tortura, ma poco prima dell’ agognato orgasmo tolse la mano, mi resi conto che eravamo arrivati, ma non nel posto che pensavo, invece mi ritrovai davanti la scritta ,spa naturista e privè. Scese dalla macchina ,salutando il suo interlocutore, aprì la mia portiera, , mi aprì la portiera , prese la mia mano e sorridendomi con sguardo rapace mi sussurrò ora sei finalmente mia, ho atteso con trepidazione questo giorno.
La ragazza che ci accolse , ci spiegò le formalità e mi ritrovai in un ingresso elegante e dai colori caldi ..poi entrammo..
Una volta negli spogliatoi, Carlo mi fece spogliare e tiro fuori dalla borsa di “lavoro” una tuta in “latex” con delle apertura tattiche e delle scarpe con tacco vertiginoso anch’esse in pelle. Indossali.. disse.
Il mio corpo bruciava ancora per il mancato orgasmo e sentire quel tessuto sintetico, che strusciava sulla mia pelle, mi mandava in estasi.
Abbassai lo sguardo e notai la sua erezione; mi prese per mano portandomi nella Spa. Sentivo gli occhi famelici degli avventori su di me, eppure l’atmosfera era intima, quasi romantica.
Mi ...