Asia e il cazzo di un rumeno
Data: 25/09/2022,
Categorie:
Anale
Trans
Gay / Bisex
Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
... Adrian, che con un colpo si aprì l'accappatoio mettendo in mostra il suo cazzo svettante.
A me non rimaneva che prederlo in bocca...Stavolta ebbi tutto il tempo di godersi la pompata.
Quel cazzo era davvero magnifico.
Perfetto nelle sue misure, lo avvolsi tra le labbra e lo feci scivolare fino in gola, per poi risalire verso la cappella più succosa che aveva mai avuto tra le labbra.
Le mani di Adrian che fino a quel momento avevano accompagnato i movimenti della mia testa, si spostarono sul mio corpo, cominciando a tirargli verso l'alto la canottierina e alzando con impazienza la gonna.
Io senza staccare la bocca dal suo cazzo, cominciai a collaborare, togliendomi quanto potevo, finchè, ormai quasi nuda, mi staccai da Adrian giusto il tempo di sfilare i pochi indumenti rimasti addosso.
Ero nuda, adesso.
E mi sentì ancora più nuda per lo sguardo che Adrian gli dedicò.
Senza pudore, senza la minima possibilità di potermi riparare.
Adrian mi guardava in modo spietato.
Mi fece alzare, mi fece girare, mi scostò la mano che pudicamente tenevo davanti a voler coprire la mia nudità in un gesto di pudore senza senso, e poi ancora lo sguardo di Adrian che senza parole continuava a guardarmi. Pose le sue mani sulle mie chiappe, le afferrò come fossero due frutti maturi e le avvicinò al suo viso, avendo cura di allargare tanto da mettere in mostra il buchino in modo quasi osceno.
La sua lingua affondò proprio lì, e cominciò asucchiare a leccare ...
... cospargendo di saliva tutto ciò che toccava.
Non capivo più nulla, un pensiero stava facendosi largo: il momento si avvicinava.
Quel cazzo tra poco mi sarebbe entrato dentro lo volevo con tutta mè stessa anche se temeva l'impatto.
Tutto avvenne in modo rapido, mi sentì tirare verso il basso dalle mani di Adrian. La cappella mi sfiorò il buco mentre la mano di Adrian indirizzava il cazzo.
Sentì la cappella farsi largo ed un dolore molto forte, la presa di Adrian sui miei fianchi si fece ancora più forte e mi costrinse di nuovo verso il basso.
-Dai, troia tra poco ti piacerà sei una perfetta puttana.
Adrian rimase fermo in quella posizione il tempo che il mio buchetto si abituasse, e quando percepì che le resistenze si stavano allentando, con un solo colpo lo ficcò fino alle palle tenendomi sempre per i fianchi.
rimasi senza fiato, ed un urlo uscì dalla mia bocca. Il dolore era forte, ma il cazzo ormai era entrato completamente. Lo sentì bisbigliare:
-Allora, troia, va meglio? Ti piace sentirti impalata dal mio cazzo, vero?
Senti come è grosso?
Senti le mie palle che ti solleticano il culo?
Sì, è entrato tutto perchè le troie come te lo prendono fino in fondo e ne vorrebbero ancora.
Ed ora fammi vedere quanto sei brava. Dai, fammi godere, vai sù e giù, fammi sentire che ti piace essere inculata da un cazzo grande come il mio.
Mi staccai dal suo petto, e mettendo i piedi sul divano, mi posi in modo tale da poter andare sù e giù su quell'asta che ...