1. Capodanno 2019: l’ultima lupa


    Data: 23/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    Provavamo entrambi la stessa, bizzarra sensazione. Quella di conoscerci da una vita. Il suo corpo mi era già familiare. Il suo sorriso e i suoi occhi azzurri scintillanti sembravano fare parte della mia vita da sempre. Ma davvero avevamo passato assieme una sola notte? Veramente avevo fatto l’amore con lei una sola volta? Veramente meritavo le sue attenzioni, la sua gentilezza? È davvero possibile che la fiamma fra due persone arda fin dal primo istante, come se la legna fosse imbevuta di alcol e divampi di colpo, crepitando altissima alla prima scintilla? Può accadere. Lo sapevo ma sapevo anche che questi incontri sono doni rari e preziosi che la vita offre a chi abbia il cuore aperto e la mente pura per accoglierli. Sono energie che si incontrano, non così casualmente come ci farebbe comodo crescere. Via via che la mia sensibilità si affina divengo più consapevole e attento a quello che mi circonda e comprendo che oltre all'apparenza visibile delle cose, nascoste dalla corazza di razionalità con cui ci difendiamo, vi è un mondo. Un mondo fatto di energie, di sensazioni, di emozioni e di Amore. Non ci volevo credere, ma è davvero così: più amo e più attiro amore. Cerco di fare in modo che il mio amore sia sempre pulito e sincero. Da molto non credo più alle convenzioni sociali e vivo come un ribelle, come quel ribelle di cui parla Jung in uno dei suoi libri più intensi, il “Trattato del Ribelle” appunto. L’Amore per me non è, non può essere, quello tradizionale: “vissero ...
    ... felici e contenti”. Ma uno spazio di libertà. Con tutti i miei limiti provo a vivere così.
    
    Prima di Natale avevo scovato un’autentica perla rara, un Bijou appunto. Non a caso questo è il nome di battaglia che si è scelta. La chiameremo così, Bijou. La nostra conoscenza virtuale fu rapida. La mia sensazione di poter andare d’accordo, molto d’accordo, con lei fu immediata. Iniziammo subito a scherzare fra noi. Non faceva la principessina, non faceva la sdegnosa. Era spontanea e sincera. Anche attraverso un freddo schermo avvertivo il suo calore del suo cuore. Ben presto chiesi il permesso di chiamarla; già la voce è un passaggio importante nel percorso, intenso ma rapido, della conoscenza. Una voce brillante, quella di Bijou. Confermava esattamente le mie sensazioni. Sapevo che sarebbe stato un bellissimo incontro e non persi tempo. Le diedi direttamente appuntamento per il giorno dopo e mi invitò a casa sua. Le mie intenzioni non avrebbero potuto essere più chiaramente espresse. La desideravo, desideravo entrare subito profondamente in connessione con lei, corpo e anima. Quella sera l’ascensore mi portava al suo piano lentamente, troppo lentamente per i miei gusti. Ma infine arrivò a destinazione. Avevo il cuore che batteva forte forte quando vidi la sua porta socchiusa. Entrai con decisione mi ritrovai davanti un bellissimo paio di occhi chiari che scintillavano. Mi trovai davanti a un corpo minuto e armonioso che invitava al peccato. Ebbene, avrei peccato. Avremmo peccato ...
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