1. Un indimenticabile compleanno


    Data: 04/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: screamer, Fonte: Annunci69

    ... mano insinuarsi attraverso lo spacco dell’abito, il suo tocco mi provocava una scarica intensa di adrenalina. Desideravo che continuasse la sua risalita per raggiungere la mia intimità ma si fermò improvvisamente, accese la macchina e partì senza proferire parola. Durante il viaggio gli presi la mano e la tenevo stretta come a volere rimanere ancorata al desiderio di essere posseduta, come volere bloccare il tempo in attesa di un erotico e trasgressivo epilogo.
    
    Dopo poche centinaia di metri gli intimai di fermarsi, lui accostò quasi stupito; non fece in tempo a chiedermi spiegazioni che mi alzai mettendomi a cavalcioni sollevando la gonna e lo baciai. Dio quanto avevo voglia di sentire le sue labbra e avvolgere la sua lingua alla mia.
    
    Sentivo la sua mano accarezzarmi l’inguine e con il palmo accarezzarmi dolcemente tra le grandi labbra oramai umide. Muovevo il bacino dondolandomi sulla sua mano eccitante lasciandomi andare ad un orgasmo tanto desiderato.
    
    Il desiderio di averlo mi offuscava la mente e mentre cercavo di abbassargli la cerniera dei pantaloni lui mi prese la mano “Devi avere pazienza e non te ne pentirai, non ora” mi sussurrò nell’orecchio con voce calda e sensuale.
    
    Non ricordo il tragitto ma ci fermammo in mezzo campagna davanti ad un casolare dalle cui finestre usciva una luce calda e rassicurante, entrammo e rimasi senza fiato: una sala meravigliosa con il camino acceso, la tavola elegantemente apparecchiata per due, il cestello con lo ...
    ... Champagne e la cena pronta in tavola.
    
    “Tanti auguri di buon compleanno, questo è il biglietto di auguri prima del tuo regalo”
    
    “Fulvio mi hai veramente stupita, non dovevi. Non oso immaginare cosa sarà il regalo!?”
    
    Mi passò alle spalle e dopo avermi baciato dolcemente il collo mi mise una benda nera sugli occhi. Sentivo le sue mani accarezzarmi e fare scorrere la cerniera lungo la schiena fino a che l’abito cadde a terra.
    
    Le sue mani forti e decise mi presero per i fianchi in una vellutata morsa e mi accompagnarono a sedermi sul divano di velluto, sentivo il suo caldo respiro sfiorarmi l’ombelico mentre scendeva sull’inguine, la sua lingua vellutata mi accarezzava l’interno coscia spostandosi lentamente fino a raggiungere il pube.
    
    Con le mani gli accarezzai i capelli spingendolo a me per istigarlo a leccarmi, ero eccitata e irragionevolmente assetata di quel momento trasgressivo. Lo volevo, lo desideravo dentro di me a tutti i costi. Non mi era mai capitato nulla di simile ma quella situazione con Fulvio mi aveva sconvolto i sensi.
    
    Stavo raggiungendo il culmine del piacere mentre lui mi assaporava il clitoride succhiandolo e passandoci la sua lingua. Non volevo che si fermasse, volevo godere all’infinito.
    
    Adesso il gioco lo volevo condurre io: mi tolsi la benda dagli occhi e alzandomi con forza lo baciai sorridendo con gli occhi, lui capì al volo le mie intenzioni e non si oppose.
    
    Mi misi in ginocchio sul divano appoggiando le mani alla spalliera “Scopami e ...