L'inquilino perfetto
Data: 20/09/2022,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Aldobrando, Fonte: EroticiRacconti
... in vita mia, ma non mi sarei fermata nemmeno con una pistola alla tempia. Me lo spinse dentro senza fretta ma con forza inesorabile, io ero vergine ma non ricordo nemmeno se mi fece male tanto ero stravolta e su di giri. Quella volta non godetti, o forse non me lo ricordo tanto ero presa dalla situazione, dalle sue mani che mi toccavano dappertutto, dalla sua bocca, da quella sensazione nuova del suo cazzo dentro di me. Mi sborrò sulle tette, mi misi a ridere a vedere quel getto perlaceo sui miei capezzoli scuri.
Dopo quella volta ne seguirono altre. Lui fu bravissimo nell'organizzare i nostri incontri, mai nessuno sospettò niente, nemmeno mia madre. Alla quinta volta godetti anch'io, un orgasmo che mi rivelò un mondo che nemmeno pensavo esistesse. Da allora diventai insaziabile, passavo i giorni solo ad aspettare quel cazzo dentro di me, mi insegnò a fare i pompini e quando avevo il ciclo glielo succhiavo appena possibile: in camera, in soggiorno, in sala da pranzo, dietro la porta dell'ingresso, giù in cantina. Per ...
... giorni mi nutrivo solo della sua sborra. Dovemmo raddoppiare e triplicare la prudenza, a volte mi vedeva così vogliosa che capiva non avrei resistito e avrei fatto qualche sciocchezza rivelatrice. Allora partiva per qualche giorno inventandosi convocazioni al Provveditorato. Io smaniavo, me lo immaginavo con la sua bionda, di notte mi penetravo la fica e a volte il culo con tutto quello che trovavo sognando di averlo sopra di me. Poi di colpo mi calmavo e lui ritornava, come se l'avesse sentito. Allora ricominciavamo.
Ecco, tutto questo è finito un momento fa. Sono due giorni che abbiamo la lavatrice guasta, laviamo a mano la biancheria della pensione, è un lavoro estenuante, non ho il tempo di lavare anche le mie cose. Avevo finito le mutandine pulite, così sono entrata in camera di mia madre, nell'ultimo cassetto del comò forse ce n'erano alcune sue vecchie. Ho aperto il cassetto e quando l'ho vista mi è caduto il cielo in testa. Era proprio lì, nascosta in fondo, sotto la maglieria vecchia. Una magnifica parrucca bionda.