1. Spread (your legs)


    Data: 19/09/2022, Categorie: Etero Autore: Burro, Fonte: RaccontiMilu

    ... fidanzato, se frequenta qualcuna. Meglio non lasciare segni! Così mi sono limitata ad appoggiare la bocca sulla sua spalla anziché prenderla tra i denti, e soffocare lì il mio orgasmo, stringendo il suo corpo con le mani (faticando a non affondare le unghie nella sua pelle), strizzando gli occhi, mentre ondate di piacere mi attraversano. Lo sento dentro, amplificato mille volte, quando i miei muscoli pelvici ormai incontrollabili lo stringono dentro di me.
    
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    Quando il livello del godimento recede, mi accorgo che si è fermato.
    
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    Esce da me e mi posa sul tavolo, dicendo: ‘ è rimasta un’ultima tranche dell’investimento da fare, lascio a lei l’onore di portarlo a termine’
    
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    Lascia a me scegliere come farlo venire. So che ora non riuscirei a raggiungere un altro orgasmo, ma anche che adesso sono al picco della sensibilità il che rende la penetrazione un piacere tutto particolare’
    
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    M giro di spalle appoggiando le mani al tavolo e allargando le gambe. Girando la testa lo guardo invitante, ondeggiando il bacino e inarcando la schiena, offrendogli inequivocabilmente la mia femminilità bagnata.
    
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    Lui non si fa pregare, si avvicina e mi afferra per i fianchi, accostando il membro eretto e luccicante alla mia apertura. Prima che mi penetri gli sorrido maliziosa e dico: ‘Questa è la penultima tranche. L’ultima’la voglio in bocca’
    
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    Lui sogghigna, evidentemente l’idea non gli dispiace. Poi si spinge dentro, con forza, e affonda completamente in un ...
    ... colpo solo nella mia vagina ipersensibile. Non riesco a trattenere un grido.
    
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    Le sue mani stringono i miei fianchi, attirandomi a sé. Trova il ritmo, molto più serrato ed energico di prima. La piccola stanza risuona del rumore della sua carne che sbatte sulla mia, dei suoi ansiti rochi, dei piccoli gemiti che mi sfuggono ad ogni colpo. Aumenta ancora il ritmo, spostando le mani per stringermi il ventre e accarezzarmi il clitoride infiammato, sento il suo respiro pesante sul mio collo quando si china su di me, schiacciandomi sul tavolo, che vibra sotto i colpi.
    
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    Lo sento gemere sempre più forte, evidentemente sta raggiungendo il limite’infatti si sfila di colpo, e mi trascina a terra davanti a lui. Mi ritrovo faccia a faccia col suo membro madido e pulsante.
    
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    Lo afferro decisa, spingendomelo in bocca. Sento su di lui il mio sapore, e passo la lingua sul glande per assaporarmi.
    
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    Le sue mani si posano con decisione sulla mia nuca, e con un colpo del bacino affonda nella mia gola.
    
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    MARCO
    
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    Rimane un attimo ferma, quasi indecisa sul da farsi o semplicemente si sta ancora godendo la penetrazione di un attimo prima.
    
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    Alla fine si gira di spalle, si china appoggiando le mani al tavolo e contestualmente allarga le gambe, mi guarda e inarcando la schiena fa un movimento ondulatorio. Sembra quasi stia sculettando. Ma il movimento non fa che evidenziare il suo sesso bagnato. Non mi soffermo oltre ad osservare, la afferro per i fianchi ...