Ginecologo 3° visita - Racconti Erotici

Ginecologo 3° visita

... apprezzata da un altro uomo. Nel togliere lo speculum ,ancora abbastanza aperto, ho sentito i miei umori colare e bagnarmi fino al sedere e la fichetta ancora oscenamente aperta,penso di aver avuto un orgasmo,mi sentivo molto eccitata. Nuovamente girava per lo studio, mettendo apposto lo speculum e preparando l ecografo per il prossimo passaggio. Si è posizionato ancora fra le mie gambe ,ha preso la sonda x l'ecografia preparandola con un preservativo davanti ad i mei occhi bagnandola appena con del gel. Vedendola l ho vista enorme abbastanza cicciotta ma soprattutto lunga . mentre mi mostrava ancora la sonda,con la mano libera mi ha toccato l'interno coscia accarezzandomi e con il sorriso mi ha detto :" Ora facciamo l'ecografia". Non sapevo cosa pensare,ero li a sua completa disposizione un pochino colante di umori. Come prima ha aperto leggermente le grandi e le piccole labbra e ha inserito la sonda di colpo. Mi è sembrato di sentirla quasi in gola, la sentivo totalmente dentro con le dita della mano che mi spingevano tanto quasi a volere entrare con la sonda. Guardandomi ha detto:" Devo spingere e muovere un po per vedere i vari organi". Aperta ed infilata mi sentivo penetrata e muovere dentro in tutte le direzioni e ogni cambio di direzione la faceva ...

... uscire ed entrare,stavo andando in estasi. Continuava nell ecografia sempre più deciso nei movimenti ,facendola più volte entrare ed uscire , ad ogni collo spingeva sempre di più infilandola sempre più dentro mettendo anche un dito sul clito che spingeva e muoveva. È stato 10 minuti buoni così ha sfilato la sonda lasciandomi nuovamente spalancata ed accarezzandomi di nuovo l'interno coscia mi ha detto che era tutto ok. Mi ha fatto alzare ed ha voluto nuovamente controllare il seno in posizione eretta. Si è messo seduto sullo sgabello e mi ha fatto mettere davanti a lui, avevo il seno davanti al suo viso ,le mani dietro la nuca e le gambe leggermente aperte. Con il seno totalmente in mostra ed i capezzoli ancora turgidi, prima uno e poi l'altro, alzato tutta la mammella accarezzandola completamente e stuzzicando un po' i capezzoli ,tirandoli e stringendoli quasi a sentire un leggero dolore ma molto eccitante dicendo che era tutto al suo posto. Mi sono rivestita davanti a lui, ero eccitatissima e mi sono vergognata anche un po' perché mi sono resa conto di aver bagnato molto la carta del lettino. Soliti saluti e mi sentivo ancora dei fremiti lungo il corpo che mi hanno accompagnato per un pochino lungo il tragitto verso casa,lasciandomi una forte eccitazione.