1. La quarantena con la mia sorellastra capitolo 3


    Data: 12/09/2022, Categorie: Incesti Autore: AS0099, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo quella sera passai tutte le giornate a segarmi pensando a lei o spiandola dalla videocamera del bagno, ma quelle cose iniziavano a non bastarmi avevo voglia di scoparla, lei nel frattempo era molto giù per via della rottura con il suo ragazzo e per questo la vedevo veramente poco solo durante i pasti visto che il resto del tempo lo passava o a bere o nella sua stanza a piangere.
    
    Tutto cambiò una sera, stavo guardando un film in salone mentre la mia sorellastra se ne stava in camera a bere e piangere, ad un certo punto sentì la porta della sua camera aprirsi e lei avvicinarsi, entrò in salone totalmente sbronza che a stento riusciva a tenersi in piedi, ammetto che in quel momento speravo svenisse per potermi nuovamente divertire con lei, ma non succedeva e barcollando arrivò alla credenza della parete attrezzata per prendere una bottiglia di amaro, in quel momento anche se sarei potuto essere egoista e non aiutarla per poi approfitta di lei decisi di fermarla, mi alzai e con molta calma le tolsi la bottiglia che aveva preso dalle mani dicendole che doveva smetterla di bere così tanto, lei si arrabbiò e iniziò a dire: "devi lasciarmi stare...tu non puoi capire come mi sento lasciami bere!" E nel mentre cercava di riprendere la bottiglia dalle mie mani cercando anche di usare la violenza, riuscì ad allontanarmi e a mettere la bottiglia dove lei non potesse arrivare ma a quel punto era davvero furiosa con me e continuava a fare i capricci per riavere la bottiglia, decisi ...
    ... di ignorarla completamente e riaccompagnarla in camera, lei però continuava a opporsi finché non la presi di peso e la portai in stanza, arrivati lì la buttai sul suo letto, stavo per uscire ma ad un tratto ha iniziato a dirmi: "noo ti prego rimani qui." Per non sentirla fare ancora i capricci mi misi seduto accanto a lei, continuava a delirare e a dire cose senza senso ma poi iniziò a dire che le mancava il suo ragazzo e soprattutto il sesso, la cosa mi eccitò e lei anche se totalmente ubriaca lo notò e iniziò a dire: "ma guarda chi è cresciuto qui sotto." Sì avvicinò a me iniziando a toccarmi ma io la fermai dicendole che era troppo ubriaca e che non era il caso, per quanto io la desiderassi dovevo rifiutarla visto che il giorno dopo mi avrebbe creato problemi sicuramente la cosa, mi allontanai ma lei non prese bene il rifiuto e finì per saltarmi addosso, cademmo entrambi sul letto con lei sdraiata sopra di me a pancia in giù, iniziò a baciarmi il collo mentre mi diceva che rifiutandola avrei perso una grande occasione, a quel punto mi lasciai andare smisi di pensare alle conseguenze e le lasciai fare quello che voleva, iniziò a baciarmi appassionatamente mentre si strusciava su di me, d'un tratto sì fermò e scese lentamente sempre più giù fino al trovarsi con il suo viso all'altezza del mio cazzo, mi tolse i pantaloni e iniziò a succhiarmelo, era un pompino meraviglioso stavo godendo come non mai e non volevo finisse, ma poco tempo dopo finì per venire nella sua bocca, io ...
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