Io, mia sorella e il suo ragazzo - Racconti Erotici

Io, mia sorella e il suo ragazzo

Tutto ebbe inizio quella sera al pub, lo ricordo come se fosse ieri eravamo io e il ragazzo di mia sorella, eravamo andati a bere qualche birra in attesa di andarla a prendere alla stazione, sarebbe dovuta arrivare alle 21 ma il treno con cui sarebbe dovuta arrivare portava più di un’ora di ritardo, nonostante il primo impatto di gelosia fraterna il ragazzo di mia sorella si &egrave dimostrato amichevole e simpatico fin dai primi giorni, alla fine era un pò come un amico o meglio ancora un fratello maggiore, così tra una birra e l’altra mentre di parlava del pub si passa a commentare le ragazze che lavorano lì, a quel punto lui mi dice che la settimana scorsa quando sono stati al mare la spiaggia era piena di belle ragazze, così la conversazione passa sulla spiaggia che a suo dire &egrave stupenda e deserta, sono abbastanza scettico su quello che dice, difficile una spiaggia deserta e bella di questi tempi, così prende il cellulare ed inizia a farmi scorrere le foto della galleria, effettivamente era vero era una spiaggia con la sabbia bianca e l’acqua era trasparente quasi fossero foto di qualche spot pubblicitario, in molte delle foto oltre al paesaggio ci sono anche lui e mia sorella, passo ancora una volta con il dito sul suo cellulare per guardare la foto successiva ed ecco che succede, mi ritrovo a guardare un selfie in primo piano di un paio di tette, grandi rotonde con i capezzoli rosa, la maglia del pigiama era sollevata e conoscevo bene quel pigiama era quello di ...

... mia sorella, alzo lo sguardo imbarazzato, lui ride “Questa non doveva essere qui, pensavo di averla cancellate” dice ridendo intanto arriva il messaggio di mia sorella che &egrave arrivata alla stazione così ci alziamo e facciamo per pagare “caspita, era la prima volta che le vedevi?” dice indicandomi i pantaloni della tuta, abbasso lo sguardo e noto il bozzo che la tremenda erezione aveva formato, quella foto mi aveva decisamente eccitato ma era accaduto tutto così velocemente che non avevo avuto il tempo di riflettere che l’erezione poteva notarsi. Durante il tradigitto per andare alla stazione una domanda mi assillava ero sicuro che fosse mia sorella ma avevo bisogno di un ulteriore conferma così mi feci coraggio e chiesi “Erano veramente le tette di mia sorella quelle?” lui sorrise facendo il vago senza darmene la conferma, arrivati alla stazione salutiamo mia sorella e la facciamo salire in auto, per tutto il tragitto di ritorno non faccio altro che fissarle di nascosto le tette non potendo fare a meno di notare quanto la forma combaciasse con quelle della foto, ad un tratto lei mi fa “Stai bene? Sei stranamente silenzioso stasera” “tutto ok, sono solo un pò stanco” dissi io frettolosamente per giustificarmi e arrossendo all’idea che si fosse accorta che le stavo fissando i seni, non posso fare a meno di notare il ragazzo di mia sorella ridacchiare a quella scenetta. Tornati a casa sono a letto quando mi arriva il messaggio di lui “ho dimenticato di darti la mia parte per ...