Le dimensioni non contano!
Data: 11/09/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Prime Esperienze
Anale
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... maestro.
Gli allargai le gambe ed infilai le dita umide di saliva nel suo retto, uno dopo l’altro fino a quando non si sentì a suo agio e chiese di più. Li spostai a stimolare i suoi meccanismi interni e la sua prostata. Il suo cazzo divenne più eretto e più rigido, come il mio.
Disse: “Sono pronto per il tuo cazzo.”
Poi me lo bagnò di saliva dandogli un’ultima poppata prima di farlo entrare.
Lentamente iniziai l’ingresso. Prima la testa ed un po’ di movimento. Era sulla schiena con le gambe in aria. Lo feci dimenare in sintonia con me ed in breve fui dentro. Iniziai un ritmo regolare: “Oh Tiziano, lo adoro, è così bello sentirti dentro di me. Ti prego vienimi dentro, voglio sentire il tuo sperma caldo e la sensazione mentre mi spari nel culo! Dai, per favore fallo, poi faremo una doccia e voglio succhiarti e sentirti sparare anche nella mia bocca, voglio tutto, ho resistito troppo a lungo. Oh, Tiziano, fammelo!”
Ovviamente questo mi rese più eccitato e passionale mentre posizionavo le sue gambe alla mia vita e mi abbassavo per baciarlo. Continuavo con un dentro e fuori, dentro e fuori e chiedevo di più... I suoi muscoli si contraevano e aiutavano a succhiarmi sempre più profondamente nella sua immensa caverna. Pompai più forte, sudavo, lui mi sfregò la mano sul petto e sulla fronte e poi la leccò per assaporare il sapore del mio corpo. Iniziò a giocare con i miei capezzoli e questo era proprio quello che volevo: “Oh, Nicolas. Sto per sborrare, ...
... vengo!”
Strinse le gambe ed afferrò la parte superiore del mio busto mentre diceva: “Lo sento! Wow è meraviglioso, non fermarti!”
Rimasi dentro di lui fino a che non mi divenne molle e poi la sborra mi aiutò a far scivolare delicatamente il mio cazzo fuori dal suo culo.
Sobbalzai mentre uscivo e vidi un gran sorriso sul viso!
Il bagno aveva un odore così buono per l’incenso che bruciava mentre facevamo l’amore. Entrammo nella doccia e ci lavammo a vicenda. Lui ce l’aveva ancora duro e non aveva sborrato, così giocai con il suo cazzo sul mio culo, quindi gli unsi un po’ l’uccello; lui disse: “Ma pensavo…”.
Mi girai verso di lui e dissi: “Shhh!”, mi voltai di nuovo e mi piegai mentre allargavo le natiche e lo lasciavo entrare. Era la prima persona e l’unica da cui mi fossi mai lasciato scopare. Fu gentile, non come la bestia che ero stato con lui. Con l’acqua tiepida che carezzava e correva sui nostri corpi, in pochi minuti Nicolas venne.
Non avevo cuore di dirgli che non avevo goduto, ma la sua taglia mi era sembrata perfetta!
Ci siamo asciugati e poi mi portò ancora una volta all’orgasmo e sparai un altro grosso carico nella sua bocca. Ne ingoiai ogni goccia e, mentre cercavo di tirarlo fuori, mi ha succhiava ancora.
A quel punto desiderai fargli sentire cosa si provava a sparare nella bocca di qualcuno. Proprio quando stava per venire abbiamo sentito la porta del piano inferiore aprirsi, i suoi genitori erano rientrati prima! Ci precipitammo a spegnere le candele e ...