1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 14


    Data: 08/09/2022, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... fosse rientrato in serata, tornammo verso le 13 in albergo per pranzare.
    
    Mentre eravamo a tavola nella solita saletta mi squillò il cellulare, era G., una ragazza della nostra compagnia che non era mai stata molto amica di R., dopo una partita che avevamo vinto c’era stato un bacio tra di noi, mi aveva stuzzicato perché si diceva fosse una porca assoluta ma frequentando lo stesso gruppo non avevo voluto andare oltre:
    
    - “Ciao, posso parlarti?”;
    
    - “Ciao G. dimmi.”;
    
    - “Ho saputo che tra te e R. è finito tutto, se devo essere sincera la cosa non mi dispiace, volevo sapere se una di queste sere ci possiamo vedere, fare due chiacchiere e berci qualcosa insieme, che ne dici?”;
    
    - “Sono fuori città fino a domenica sera, poi scusami ma non mi va di farmi vedere con un’altra così presto ed al bar.”;
    
    - “Non dobbiamo farci vedere al bar se non ti va, possiamo farci un giro in moto e fermarci altrove, dai non fare il prezioso con me, ti ho pure chiamato io…”;
    
    - “Vabbè dai ne parliamo quando rientro, ciao.”.
    
    S. aveva origliato tutto il tempo e quando riagganciò mi disse:
    
    - “Chi è sta troietta? Senza vergogna da quello che ho intuito.”;
    
    - “Ma niente, una ragazza che esce con me in compagnia, ha saputo che io e R. ci siamo lasciati e vorrebbe uscire con me.”;
    
    - “E tu cosa farai?”;
    
    - “Non lo so, è una vipera quella ragazza, sono sicuro che andrebbe di corsa a spifferare in giro qualunque cosa succeda tra di noi, tempo fa ci baciammo e lei lo fece arrivare ...
    ... alle orecchie di R., è una troietta come hai detto giustamente te…”;
    
    - “Non le hai detto che sei già impegnato però…”;
    
    - “Avrei dovuto dirle che sto con te? Non mi sembra che tu ci tenga all’esclusiva, o sbaglio?”;
    
    - “Sei libero di fare quello che vuoi naturalmente, però devo ammettere che mi dispiace dividerti con altre donne, mi fa piacere che tu sia solo mio, ti sembro troppo egoista?”;
    
    - “Potrei avere la stessa necessità anch’io, però tu sei sposata…”;
    
    - “Hai ragione, scopatela e divertiti…”.
    
    Il discorso la turbò, dovevo solo capire se il suo egoismo non fosse in realtà gelosia, ero intenzionato ad accettare di uscire con G. solo per capire cosa frullasse nella mente e/o nel cuore di S., correvo il rischio di complicarmi la vita, ne ero consapevole, ma volevo rendermi conto cosa provasse per me.
    
    Dopo pranzo andammo in camera, si provò tutti i vestiti che aveva comprato che nel frattempo ci avevano consegnato, volle che anch’io mi provassi qualcosa, infine ci preparammo per la corsetta che avevamo preventivato. Si era acquistata un paio di pantaloncini neri corti, elasticizzati ed aderentissimi, non indossò intimo, si notava moltissimo il taglio della sua figa, un top rosa chiarissimo, sempre elasticizzato ed aderentissimo che fungeva anche da reggiseno, si vedevano i capezzoli spuntare, era di una bellezza indescrivibile. Prima di uscire telefonò P., non sarebbe rientrato presto perché doveva andare a quella cena di lavoro da solo, lei non si dimostrò ...
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