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Alessandra e la gara delle Dee
Data: 08/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu
... fantastica!!! Sai che le ho cacciato una pisciata lunghissima in gola? Avrò avuto due litri di roba in corpo ahahah’ R: ‘Eh sì, pensa a quanto berrà stasera sta poveraccia ahahah’ e nel dirlo cominciò a pisciare anche lei. Mentre la conversazione fra le due padrone proseguiva, Giuliano smise di ascoltare. Roberta non dava alcuna importanza al fatto che gli stava pisciando direttamente in bocca. Sembrava presa dal discorso con la sua amica. Dall’imbuto un fiotto caldo cominciava a scendere lungo il tubo di plastica trasparente. Cominciò a deglutire. Si sorprese a pensare che il sapore non era poi così cattivo. E improvvisamente, continuando a ingurgitare, si chiese se il sapore fosse solo poco cattivo o quasi piacevole. Subito dopo constatò che è proprio vero che ci si può abituare a tutto con il tempo. In realtà poi comprese che, probabilmente a differenza di Sara che magari non faceva pipì da più tempo di Roberta, la pipì della sua ragazza non poteva essere troppo acida in quanto l’ultima l’aveva bevuta poche ora prima e da allora la sua Dea aveva bevuto più dii tre litri di tè. Ora che ci pensava, riusciva a sentire un retrogusto di tè freddo in quella pipì’ S: ‘Madò Roby, ma stai ancora pisciando???’ Guarda che la anneghi se continui così” R: ‘Eh, che ti devo dire? Se scappa scappa, cazzi suoi se muore’ sai che morte di merda morire annegati nel piscio?’ S: ‘Ahahaha c’è solo una fine peggiore e più coerente ma ahahah non mi scappa’ Ancora una ...
... volta Sara rilanciava e Roberta era seconda nell’alzare l’asticella dei limiti. Decise di non cogliere la provocazione e rise semplicemente per tagliare corto. Poi guardò sotto di sé e vide che la pancia del fantoccio era gonfissimo e lei stava ancora pisciandovici dentro’ ‘Guarda Sara, guarda che pancia gonfia che ha la nostra Latrina.’ Poi appoggiò i piedi sul costato della serva. S: ‘Madonna ahahahah è una mongolfiera. Secondo te, se ci salgo sopra scoppia?’ R: ‘Boh’ c’è solo un modo per saperlo’ Giuliano stava morendo, sentiva che non resisteva più ma Roberta continuava a pisciare senza dar cenno di terminare. Sentiva che la pancia non voleva più saperne di ricevere altro liquido ma doveva continuare. Ora aveva sentito che Sara stava per montargli sulla pancia e cercò di opporvisi con un mugolio ma, ovviamente non poteva parlare dato che aveva una canna in bocca ed era per di più stracolmo di piscio nel palato. Sentendo il latrato Sara rise di gusto e Roberta gli diede una pedata di calcagno contro il mento. ‘Zitto cesso e bevi!’ Guardando sopra di sé Giuliano vedeva che dall’imbuto continuava a scendere il liquido giallognolo e che tutta la cannula ne era colma. Sperava di vedere presto della trasparenza segno che l’imbuto almeno era vuoto. Il non sapere quanta ce ne fosse ancora nella coppa e soprattutto nella vescica padronale lo sconfortava. Non sapeva per quanto ancora doveva resistere. In quella avvertì un primo debole conato che proveniva non tanto dal ...